Dopo tanto mare, concediamoci un po’ di natura. La Calabria è una delle regioni italiane ad avere il maggior numero di aree protette che coprono oltre il 13% della superficie regionale con una ricchissima varietà di paesaggi, specie animali e vegetali. Luoghi che conservano un fascino selvaggio e avventuroso sia per la particolarità geomorfologica, sia per la vegetazione lussureggiante e un turismo non di massa. Tra i siti naturalistici più interessanti la Guida Marco Polo Calabria cita le Valli Cupe, ai piedi dell’altopiano silano, nel comune di Sersale, in provincia di Catanzaro.
La valle prende il nome dall’omonimo canyon, uno tra i più grandi d’Europa. Per arrivarci occorre percorrere un sentiero di origine ottocentesca che discende la montagna. La vista che si apre alla fine del percorso vale la fatica: spettacolari costoni di rocce erosi dal tempo, dove nidificano uccelli rapaci. Da lì il tragitto prosegue in pianura, fino a raggiungere la postazione della cooperativa Segreti Mediterranei a.r.l, che organizza visite guidate alle cascate, escursioni a dorso d’asino e a cavallo. Il canyon rappresenta un tesoro d’inestimabile bellezza, con gole le cui pareti si elevano sfiorandosi e raggiungendo i 130 metri di altezza, dirupi mozzafiato e imponenti monoliti immersi in una vegetazione mediterranea spettacolare. Da citare la felce bulbifera, una felce gigante, di origine antichissima e le formazioni di castagno e di frassino, legati un tempo alla sopravvivenza delle comunità locali. Bellissime e spettacolari le cascate che superano i 100 metri d’altezza. Tra queste la cascata del Campanaro, facilmente raggiungibile. Lungo il percorso è possibile incontrare 3 sorgenti, un vullu (una caratteristica pozza d’acqua corrente) e un vecchio ponte – in parte distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. La cascata, che scende da un’altezza ben 22 metri, è circondata da uno scenario naturalistico davvero suggestivo abbellito dal colore straordinario della roccia che fa da sfondo al salto dell’acqua e da piante rare che ricordano la foresta equatoriale.
Di particolare valore naturalistico sono poi la Cascata delle Rupe, composta da tre salti di cui è visibile soltanto l’ultimo, ma spettacolare, adornato dalla presenza di due felci tropicali molto rare (laFelcetta lanosa e la Pteride di Creta) e le Gole del Crocchio, nel tratto montano dell’antico fiume Arocha, dove è possibile ammirare la Felce regale, preziosa e rara pianta di antichissima origine e di grande valore botanico.
Dopo tanta bellezza, è giusto concedersi una piacevole e meritata pausa enogastronomica a Sersale. Per i punti di ristoro vi rimandiamo alla Guida Marco Polo Calabria.
Per le escursioni guidate occorre rivolgersi alla Cooperativa Segreti Mediterranei: tel. 3338342866 e 3349174699, mail: info@vallicupe.it
Per maggiori informazioni visitare il sito www.vallicupe.it
