Europei di nuoto, la sincronetta di Saracena sul podio

Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato
Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato

Nel nuoto sincronizzato, altra vittoria italiana agli Europei di Londra. Giorgio Minisini e la calabrese Mariangela Perrupato, originaria di Saracena, in provincia di Cosenza, conquistano la medaglia d’argento nel duo misto libero.

Il duo italiano si è piazzato di poco alle spalle dei russi Aleksander Maltsev e Mikhaela Kalancha, che hanno concluso con 90.4667 punti, e davanti agli spagnoli Pau Ribes e Gemma Mengual, che hanno totalizzato 86.5667 punti. Hanno ottenuto 87.4667 punti (26.1000 esecuzione, 35.0667 impressione artistica, 26.3000 elementi), con un’esibizione magistrale sulle note di “Deam On” degli Aerosmith, in una coreografia di Anastasiya Yermakova, quattro volte campionessa olimpica e sette volte campionessa mondiale tra il 2001 e il 2007.

Dopo  l’argento di Giovanni Tocci, nel trampolino da 1m, ancora una medaglia per la Calabria, insomma. «Quest’anno – ha dichiarato a caldo Mariangela Perrupato – abbiamo lavorato di più insieme e ci siamo conosciuti meglio, siamo entrati più specificatamente negli elementi dell’esercizio, quindi siamo contenti di aver nuotato in acqua a questo livello e aver conquistato un argento di valore».Perrupato_YesCalabria1

L’atleta calabrese, in una intervista rilasciata qualche anno fa, riguardo alla sua disciplina aveva affermato: «E’ uno sport difficile, faticoso e impegnativo. Il nuoto sincronizzato, però, allo stesso tempo, è una disciplina magica. Ogni volta che gareggio mi rendo conto di quanto sia unico. Poche vacanze, tanti allenamenti, ma emozioni straordinarie e indimenticabili. Se mi chiedessero ne è valsa la pena? Risponderei certamente di si. Rifarei tutto. A chi volesse intraprendere questo sport consiglio costanza e tenacia negli allenamenti. La fatica ti porta sempre al successo». Poi, a proposito delle sue origine calabresi, concludeva: «Sono nata in Calabria, a Castrovillari. Fino a cinque anni ho vissuto a Saracena, il paese dei miei nonni e di mio padre. Ogni volta che posso vado a trovare i miei parenti. La Calabria è e sarà sempre nel mio cuore».