Aspromarathon, la quarta prova di coppa del Mondo di Mountain Bike 2016 si terrà sulle pendici dell’Aspromonte

yescalabria_aspromarathon_02Un evento straordinario. Così il consigliere regionale e provinciale Francesco Cannizzaro ha presentato ieri presso la sala Conferenze di Palazzo Alvaro “Aspromarathon”, la Prova di Coppa del Mondo di Mountain Bike Amatori ACSI che si terrà il 9 ottobre nell’affascinante territorio alle pendici dell’Aspromonte reggino.

Come già anticipato ai nostri lettori a febbraio, la competizione, organizzata dall’Asd Rolling Bike, con il patrocinio  dell’ACSI (Associazione Centri sportivi italiani), rappresenta un avvenimento importante per tutta la Calabria, in particolare per Reggio, non solo a livello sportivo, ma anche come occasione di conoscenza e rilancio del nostro territorio.

“L’iniziativa merita una grande attenzione”, ha sottolineato il consigliere Cannizzaro, moderatore della conferenza,  evidenziando l’importanza dell’evento in un’ottica di “apertura agli atleti oltre Italia” e quindi come  promozione turistica del territorio.

A inquadrare la kermesse nello scenario delle gare di ciclismo è stata Laura Bellantoni, responsabile provinciale Acsi Calabria, che ha ribadito l’importanza della scelta effettuata dall’Associazione Centri sportivi italiani di svolgere l’ultima tappa, la quarta, del campionato nazionale Centro – Sud Marathon proprio in Aspromonte e di assegnare qui, durante la prova unica Marathon e Granfondo, la maglia di campione del mondo di mountain bike.  Un riconoscimento importante per la nostra terra, che sta crescendo in questa disciplina e un’attestazione di fiducia nei confronti della Rolling Bike “Associazione che pratica attivamente questo sport in Aspromonte” e che sta dimostrando un grande impegno a livello organizzativo.

Un impegno non solo verso la disciplina sportiva, ma verso la città. L’obiettivo della Rolling Bike, come ha spiegato Pietro Gangemi, responsabile del percorso, è stato quello di “collegare la montagna alla città, abbracciando tutti gli aspetti paesaggistici del territorio che presenta caratteristiche peculiari”.

“Aspromarathon si configura come un’enciclopedia all’aperto”. “Siamo desiderosi di fare conoscere e vivere la nostra montagna a tutti agli atleti” – ha continuato Gangemi. Per questo il percorso è stato ideato per far vivere un’esperienza di biodiversità: si partirà su terreno sabbioso per percorrere un tratto del Sentiero Italia, l’itinerario escursionistico lungo circa 6.166 km che collega nord e sud del Paese, impegnando gli atleti fino a 500 metri di dislivello. Con una deviazione la gara proseguirà lungo la fiumara Calopinace per risalire la vallata dei Giganti – così ribattezzata dai ciclisti per la presenza di castagni secolari – per  percorrere poi il Serro del Fuciro, pedalando intorno ai 1.200 m, per arrivare al punto più alto il “Valico di Sella Entrata”, a 1400 m. s.l.m..

Una gara impegnativa e ricca di emozioni. “ La mountain bike rappresenta un elemento di raccordo, un collante con gli altri sport” ha concluso Gangemi.  Per questo, alla gara ciclistica è abbinato un percorso a piedi, per permettere ai familiari degli atleti di vivere la montagna reggina.

“Vorremmo che fosse una giornata di festa in casa nostra”, è stato l’invito del Presidente della Rolling Bike, Rocco Caridi, che non ha nascosto il complesso lavoro organizzativo, di squadra, che occorre per la realizzazione dell’evento. Solo per la sicurezza, si calcola, occorreranno circa 50 volontari. Va da sé l’importanza del sostegno delle istituzioni, confermato dal consigliere Cannizzaro e ribadito dal Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino.

“Quando ci troviamo di fronte una realtà associativa che in maniera volontaria mette in moto una macchina così complessa, l’appoggio delle istituzioni è doveroso”, è stato l’attestato di fiducia del consigliere Cannizzaro, al quale si è aggiunto quello di “benevolenza” del Presidente del Parco.

“Siete andati oltre il percorso fisico. Avete disegnato una traiettoria interiore. Avete colto lo stampo geologico, la trama vegetale, fino a entrare dentro la componente umana. E lo avete fatto in uno dei modi eletti e appropriati, la bicicletta”, è stato l’elogio di Bombino che ha sottolineato l’intelligenza dell’operazione.

Bombino ha poi evidenziato la comunione d’intenti tra Rolling e Bike e Parco, quest’ultimo impegnato per sostenere lo sport non impattante e ecosostenibile all’interno del proprio territorio. Così va inquadrato il progetto della mountain bike a pedalata assistita affidato dall’ente all’ITT Vallauri – Panella per percorrere i sentieri impervi dell’aspromonte. Il prototipo è stato già realizzato. “ Si tratta di una bicicletta accattivante anche a livello di design”, ha aggiunto Bombino, spiegando come la stessa sia collegabile a una carrozzella per consentire di vivere la natura della montagna reggina anche ai portatori di handicap o per fungere da supporto per il pronto soccorso.

Bombino ha concluso ribadendo la necessità di fare sintesi tra le diverse componenti che operano sul territorio, ringraziando l’ACSI  per aver scelto Reggio e l’Aspromonte per lo svolgimento della kermesse.

Adesso è il momento di iscriversi e dare il proprio sostegno alla prima edizione di Aspromarathon. Ricordiamo che la gara è articolata su tre percorsi:  “Marathon”, la prova di coppa del mondo che si svolge su un itinerario di 80 km,  la prova amatoriale “GranFondo” di 40 km e il percorso escursionistico di 25-30 km. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito http://aspromarathon.com/