Il Cavaliere Marafioti rientra al Museo

Cavaliere Marafioti 11.8.2016Il Cavaliere Marafioti sarà di nuovo esposto al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dopo essere stato protagonista alle Gallerie d’Italia a Milano, nell’ambito della mostra conclusiva della XVII edizione del progetto Restituzioni, il programma biennale del Gruppo Intesa SanPaolo per il restauro di opere d’arte del patrimonio nazionale.

Un prestigioso rientro, che segue l’esposizione voluta al Museo archeologico nazionale di Locri della scorsa settimana per promuovere il legame del MArRC col territorio calabrese.

Il gruppo di terracotta, databile attorno al V sec. a.C., fu rinvenuto da Paolo Orsi nel 1911 e ricomposto, nei suoi 186 frammenti, con sapienti reintegrazioni nelle numerose parti mancanti.

Esso costituiva probabilmente l’acroterio centrale del tempo dorico di Zeus scoperto a Locri, in località Casa Marafioti, e raffigura un giovane cavaliere nudo, identificato con uno dei Dioscuri, che cavalca sostenuto da una Sfinge.

Il pezzo è l’emblema della grande sapienza artigiana raggiunta in Magna Grecia nella lavorazione della terracotta policroma, utilizzata per la creazione sia di immagini votive di piccole dimensioni, sia per statue di culto e decorazioni architettoniche di grande formato.