Luigi Lilio, il Matematico e Astronomo di Cirò che ha inventato il calendario, sempre più marcatore identitario

yescalabria_luigi_lilio_01-minDa una parte, promuovere la ricerca storica sul luogo e sull’esatta data di morte di Luigi Lilio così come sull’eventualità di venire in possesso del manoscritto originale contenente i calcoli e gli studi che portarono alla riforma del Calendario consacrata da Papa Gregorio XIII. Dall’altra, avviare ogni iniziativa utile per sollecitare l’approvazione in Parlamento della legge per l’istituzione della Giornata Nazionale del Calendario e per rafforzare ed allargare il sostegno della candidatura della Riforma del Calendario a bene patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

È con queste ulteriori ambizioni, emerse nei diversi contributi che si sono succeduti e rilanciate dal Sindaco Mario Caruso come sfida per i prossimi anni, che si è chiusa con successo di partecipazione la quinta edizione della Giornata Regionale del Calendario in memoria del Matematico e Astronomo di Cirò al quale si deve il calendario perfetto, usato dalla quasi intera popolazione mondiale.

L’intensa due giorni di eventi dedicati a Lilio ed al suo contemporaneo, l’alchimista Giano Lacinio anch’egli di Cirò, promossa dall’Amministrazione Comunale, dopo la presentazione nell’Aula Magna dell’Omnicomprensivo Adorisio del fumetto d’autore Luigi Lilio – Il dominio del Tempo, si è conclusa nella serata dell’Equinozio di Primavera (martedì 21 marzo) con l’emozionante corteo storico itinerante “Il Rinascimento di Luigi Lilio” a cura del Parco Tommaso Campanella di Cosenza, con la regia ed i costumi del brillante William Gatto e con l’inaugurazione da parte del Primo Cittadino dalla Casa Nativa di Lilio.yescalabria_luigi_lilio_02-min

Dalla pacifica invasione mattutina del Palazzo dei Musei da parte di numerosi studenti di Cirò e del territorio alla gremita sala consiliare per l’evento su Lilio da Cirò tra fede, scienza e conoscenza alla grande partecipazione serale per le vie del borgo della Città del Vino, quella che si chiude – dichiara Mario Caruso – rappresenta un risultato importante per l’intera comunità. È la risultante degli sforzi intrapresi fino ad oggi nell’unica direzione di fare di questo marcatore identitario esclusivo il valore aggiunto e la chiave di lettura strategica del rilancio complessivo dell’immagine culturale della nostra terra come destinazione turistica in tutti i mesi dell’anno.

Dall’inaugurazione, nel giugno del 2010, del Museo Nazionale dedicato a Lilio alla presenza dello Scienziato Antonino Zichichi in occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla nascita dell’Astronomo alla Legge Regionale istitutiva nel 2012 della Giornata del Calendario, dalla realizzazione nel 2014 da parte dell’Architetto Giuseppe Capoano del mezzo busto raffigurante l’immagine di Lilio alla consegna nel 2015 dell’Astrolabio pro Lilio a Papa Francesco, dall’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quest’anno insieme agli studenti dell’Adorisio fino alla nascita del fumetto d’autore realizzato da Francesco Vizza, Giuseppe Capoano e Sieglinde Borvitz. Sono stati – prosegue – sette anni di emozioni e di impegno condivisi di energie e di sfide vinte con gioco di squadra, di ambizioni e di risultati raggiunti con immutato spirito di servizio ed amore per questa terra. Il futuro è adesso ed appartiene soprattutto alle nuove generazioni che – conclude Caruso – mi auguro possano far tesoro di questa piccola rivoluzione culturale messa in piedi in un piccolo comune del Sud Italia per dimostrare anzi tutto a se stessi che vi sono, qui e adesso, tutte le condizioni e le risorse identitarie per costruire occasioni di sviluppo durevole, attrarre ospiti e far girare l’economia, quella della terra e della cultura