La Calabria vista dall’alto

yescalabria_federicoligato_01

Federico Ligato è un giovane calabrese che ha trasformato la sua passione in professione. Lo abbiamo conosciuto casualmente, attraverso le bellissime foto che ha pubblicato e condiviso sulla nostra fan page Facebook. Si tratta di scatti che ritraggono la Calabria dall’alto… dai quali emerge tutta la bellezza della nostra terra. Abbiamo, quindi, pensato di intervistarlo per conoscere la sua storia e presto inaugureremo una sezione della nostra gallery con i suoi meravigliosi scatti.

Federico, siamo molto colpiti dalla bellezza delle tue foto aeree, raccontaci la tua storia… Quando hai iniziato ad appassionarti alla fotografia e in particolare a questo genere?

Sono sempre stato appassionato di tutto ciò che riguarda il volo e la fotografia. Ho scoperto questo mondo qualche anno fa e ho cercato di ricavare dalle mie passioni una professione. Avevo già qualche conoscenza tecnica del mondo aereonautico, che ho approfondito confrontandomi con esperti del settore. Da autodidatta, poi, ho imparato a pilotare i droni (in gergo tecnico, apr o sapr).

 

Per realizzare le foto dall’alto usi quindi i droni. Ultimamente se ne sente parlare a scopi bellici, più che per la promozione del territorio. Puoi spiegarci le potenzialità di questo strumento a fini turistici?  Quali sono le peculiarità di questo mezzo rispetto alle classiche riprese aeree?

I droni militari assomigliano molto poco a quelli per uso civile. Ai fini turistici, sono molto utili in quanto si può avere nuovo materiale, con nuovi punti di vista prima impensabili. Rispetto alle classiche riprese aeree, le riprese con i droni sono più economiche, non pericolose per le cose e persone, consentono riprese più dettagliate e possono raggiungere anche luoghi in cui un aereo o un elicottero non può arrivare.

 

In Calabria siete in molti a fare foto artistiche e paesaggistiche con i droni, oppure ti puoi considerare un pioniere?

Penso di essere stato uno dei primi. Oggi, in virtù dell’abbassamento dei costi e alla facilità con cui si possono guidare grazie all’aiuto del gps, molte persone in Calabria tentano di lavorare con i droni. Non è proprio un bene, perché sono strumenti che non possono essere usati in maniera improvvisata, perché può essere pericoloso.

 

Per imparare a utilizzare questa apparecchiatura hai fatto dei corsi, investito tempo e denaro. Insomma, una strada difficile da percorrere. Quant’è importante avere una passione ed essere determinati a realizzarla?

Secondo me la volontà e la determinazione sono tutto. Ho dovuto superare tanti scogli e senza non sarei andato molto lontano. Dopo aver passato qualche mese sui libri, ho frequentato dei corsi di formazione. Ho dovuto investire molto tempo e denaro prima di essere operativo e, ancora oggi, devo investire continuamente per tenere aggiornate ed efficienti le apparecchiature che uso per lavorare.

 

La tua passione è diventata dunque un vero e proprio lavoro. Chi sono i tuoi committenti?

I miei committenti di solito sono fotografi, registi per riprese cinematografiche, enti pubblici per la promozione del territorio, professionisti che devono effettuare rilievi.

 

Quant’è sensibile la Calabria a questa forma di promozione turistica?

Ho notato che in Calabria, dopo una iniziale diffidenza, questo genere di riprese e di foto è molto apprezzato.

 

È quindi un mercato in espansione? Consiglieresti ad altri giovani di lanciarsi in quest’avventura?

È un mercato già saturo, in realtà, per la mancanza totale di controlli e l’assurdo regolamento che è stato redatto in Italia. I droni vengono considerati degli aeromobili, cioè devono rispettare tutte le regole che ad esempio deve rispettare un aereo di linea. Pertanto, al momento, non è proprio una strada facile da percorrere.

 

Il tuo sogno professionale nel cassetto?

Realizzare un video completo sulla Calabria… e sono già all’opera!

 

Se dovessi trovare uno slogan per far appassionare i calabresi alle riprese della Calabria dall’alto che messaggio sceglieresti?

Osserviamo la nostra splendida terra anche dall’alto per apprezzarla e renderci conto del paradiso in cui viviamo.

 

Per te la Calabria è…

La mia terra, una terra meravigliosa che va custodita e aiutata a ritornare all’antico splendore.