La Sila è il Parco Nazionale più conosciuto d’Italia

yescalabria_sila_02La vetta dei parchi più conosciuti d’Italia spetta al Parco nazionale della Sila.  A rivelarlo è il 6° Rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, una ricerca a cura dell’ IPRMarketing e della Fondazione UniVerde presentata durante il convegno “Il Futuro del Turismo è Sostenibile”, realizzato durante la Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2016 ed organizzato dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con la BIT e l’università Bicocca di Milano. La percentuale d’intervistati che ha dichiarato di conoscere il Parco della Sila è stata il 65%, seguita dal 60% del Parco Nazionale del Gran Paradiso e dal 57% del Parco Nazionale dello Stelvio.

Percentuale che conferma gli sforzi compiuti dall’Ente Parco per la valorizzazione e la promozione delle aree protette silane, puntando sulle attività di sviluppo sostenibile, oltre che di salvaguardia. La strategia d’azione, portata avanti dal direttore Michele Laudati e da Sonia Ferrari, da quest’anno Presidente del Parco, vede in prima linea la comunicazione digitale ed il web marketing con l’organizzazione di press e blog tour e la creazione di un nuovo sito web istituzionale, come pure l’attività di pubbliche relazioni sul territorio, con la partecipazione alle più importanti fiere di settore e l’organizzazione di eventi, convegni, seminari, workshop, meeting, anche di portata internazionale. Sul fronte di gestione ambientale, fondamentale è stato il lavoro realizzato per creare un’eccellente rete sentieristica, che attualmente conta circa 80 tracciati per un totale di 720 chilometri, riordinati e resi agibili negli ultimi anni grazie alla collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), per offrire al visitatore divertimento e sicurezza. La visibilità sempre maggiore del Parco della Sila è dovuta senz’altro anche alla condivisione delle iniziative con le comunità locali, le istituzioni e gli stakeholders del territorio, che in grande sinergia promuovono la crescita e lo sviluppo sostenibile della Sila.

Nell’esprimere la soddisfazione dell’Ente Parco, il presidente Sonia Ferrari, invitata a partecipare al  convegno di presentazione del Rapporto alla Borsa Internazionale del Turismo, ha ricordato gli importanti riconoscimenti ottenuti dalla Sila negli ultimi anni, quali la Carta Europea del Turismo Sostenibile e la proclamazione nel giugno 2014 di Riserva della Biosfera (la decima in Italia), con la quale la Sila è entrata ufficialmente a far parte dell’Unesco. Recentemente, inoltre, è stata approvata dal Consiglio direttivo della Commissione nazionale Unesco la candidatura del Parco a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità per criteri naturali ed ora aspetta di essere esaminata a livello internazionale dalla Comitato per il Patrimonio Mondiale di Parigi.

“Sono riconoscimenti, questi – ha concluso – che  accrescono notevolmente la visibilità del nostro territorio e lo portano alla ribalta di una scena che non è più solo locale, ma di ben più ampio respiro”.