Morano Calabro, un presepe naturale tra i monti del Pollino

morano-calabro-turiscalabria_02
Foto di turiscalabria

Circondato dai rilievi del Pollino, domina il cielo grazie alla posizione dell’antico centro abitato, arroccato su un colle di forma conica che si staglia nella valle del fiume Coscile. Parliamo di Morano Calabro, uno dei borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, inserito dalla Commissione Europea  anche nella lista delle destinazioni europee proposte come esempio di buona prassi per il turismo sostenibile. Citato anche nella guida Marco Polo Calabria, è un piccolo presepe naturale che colpisce immediatamente il visitatore per la sua peculiare conformazione urbana, risalente al periodo romano e medievale, che dà l’illusione che le abitazioni siano attaccate le une alle altre, creando uno scenario davvero unico. Passeggiando per le strette viuzze è possibile ammirare edifici storici e religiosi, simboli del glorioso passato.  Tra questi, la Chiesa di San Bernardino da Siena, una delle poche testimonianze dell’epoca quattrocentesca in Calabria. In stile tardo-gotico, presenta sulla facciata principale due portali in pietra gialla, uno ogivale e uno ad arco ribassato. L’interno riproduce il tipico francescano, con materiali a vista come la pietra e il legno che conferiscono un’atmosfera severa e sobria. Un altro gioiello, sempre del quattrocento, è la Collegiata di San Nicola, costruita su due livelli e ricca al suo interno d’opere d’arte, tra cui la Madonna di Trapani eseguita tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo e la Madonna tra S. Lucia e S. Caterina d’Alessandria, tela commissionata nel 1598 dall’Università di Morano. Da qui è possibile raggiungere l’incantevole Castello normanno. Situato sulla sommità del centro storico, offre un panorama spettacolare, affacciandosi sul massiccio del Pollino e lasciando intravedere in lontananza le cime della Sila.

Il centro di Morano offre ancora tanto da vedere: è  uno scrigno d’ arte e cultura, grazie alle numerose opere religiose e ai palazzi gentilizi che ospita. Assolutamente da visitare sono la Chiesa di San Pietro e Paolo, risalente all’anno 1000, la più antica di Morano, il convento dei Cappuccini e la chiesa barocca di Santa Maria Maddalena.

Per chi ama passeggiare, affascinante è il paesaggio che si può ammirare dalla cima del colle del borgo di Morano Calabro, mentre chi ama l’avventura, sono numerosi i percorsi che partono da qui per esplorare le aree del Parco del Pollino.

castello-morano_mycalabria
Foto di www.mycalabria.it

Morano è anche famoso per la gastronomia che risale a un’antica tradizione rurale e per la Giuncata, tipico formaggio dal sapore dolce e delicato.

Per le informazioni  sulla ristorazione e sugli alloggi vi rimandiamo alla guida Marco Polo Calabria.