1° Festival dei Cantastorie sullo Stretto

Lo Stretto di Messina si trasforma in un palcoscenico di storia, arte, musica e tradizione per il primo Festival dei Cantastorie. Una tre giorni che avrà inizio venerdì 7 luglio sulla sponda siciliana, al Museo Cultura e Musica popolare dei Peloritani di Messina, per poi spostarsi sull’altra sponda dello Stretto, nel bellissimo scenario del Parco Ecolandia di Arghillà, a Reggio Calabria, sabato 8 e domenica 9.

Un ponte virtuale tra i Peloritani e l’Aspromonte, dove s’incontreranno le tradizioni popolari più antiche di quest’area e, al tempo stesso, un’occasione per riscoprire il territorio e le sue eccellenze.
La scelta di proporre un Festival dei Cantastorie è legata a un progetto che intende rivalutare, da una parte una figura chiave della cultura popolare del Sud d’Italia, quella del cantastorie e dall’altra, i siti di maggior interesse dell’area dello Stretto, come le location scelte. Il festival diventa così un contenitore per mostrare la grande offerta di questo territorio.

L’arte dei Cantastorie, che sembrava essere in estinzione, è invece fulgida, grazie alla presenza di numerosi artisti, orgogliosi e fieri di poter raccontare ancora le proprie origini.

Il desiderio di salvaguardare questa figura, che da Omero in poi resiste ancora, ma che mai come oggi rischia di scomparire per effetto della globalizzazione, ha fatto nascere l’esigenza di istituire un’unità operativa di coordinamento dei Cantastorie per sviluppare una rete globale che consenta di mantenere in vita quest’arte.

Da questa esigenza, si concretizza prima la candidatura della figura del Cantastorie a Patrimonio dell’umanità Unesco, che ha da subito suscitato consensi e riconoscimenti negli ambienti artistici e culturali e che ha dato vita all’Unione Cantastorie, con tantissimi artisti.  Ora la nascita del progetto di una rete di festival di Cantastorie, da realizzare nei luoghi simbolo del nostro territorio, che saranno protagonisti della prossima stagione estiva.

Un’occasione per dare rilevanza all’identità e alla ricchezza culturale della nostra terra.

 

PROGRAMMA

VEN 7.07
MONTI PELORITANI MESSINA
ore 16.00
Incontro con i Cantastorie e visita al Museo Cultura e Musica dei Peloritani (Gesso ME)
ore 18.00
Proiezione docu-film sui Cantastorie Paternesi – Museo CMP (Gesso ME)
ore 21.00
Spettacolo presso spazio concerti “Don Minico” (Colle San Rizzo ME)

SAB 8.07
ECOLANDIA CATONA
ore 19,00
“La danza dei rapaci” di Lady Hawk
“Mostra dei cartelloni dei Cantastorie”
“Occhi sullo Stretto” Fotoracconto di Enzo Penna
ore 20,00
“Per pochi eletti” Performance intime dei Cantastorie
ore 21,30
“Spettacolo dei Cantastorie”

DOM 9.07
ECOLANDIA CATONA
ore 19,00
“La danza dei rapaci” di Lady Hawk
“Mostra dei cartelloni dei Cantastorie”
“Occhi sullo Stretto” Fotoracconto di Enzo Penna
ore 20,00
“Per pochi eletti” Performance intime dei Cantastorie
ore 21,30
“Spettacolo dei Cantastorie”

CANTASTORIE:

Carlo Barbera (Nizza Sicilia)
Luigi Di Pino (Riposto)
Alfio Patti (Catania)
Sara Cappello (Palermo)
Fulvio Cama (Reggio Cal)
Alessandro Nicolosi (Paterno’)
Enzo Caruso (Messina)
Nando Brusco (Belmonte Calabro)
Natalia Silvestro (Ali Terme)
Filippo Cavallaro (Messina)
Nino Pracanica (Milazzo)

MUSICISTI:

Giacomo Farina
Gino Biundo

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Direzione Artistica: Fulvio Cama
Direzione Organizzativa: Giuseppe Marasco

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Con il Patrocinio dell’Unione Cantastorie
Con il Patrocinio del Comune di Messina

Evento inserito nella rete dei Festival CALABRIASONA
Evento inserito nel Face Festival

In collaborazione con:
Fabulanova
Truvatura
Angela Vadalà Assicurazioni
Associazione Amici Domenico e Chiara