A Ecolandia la seconda tappa del Peperoncino Jazz Festival con l’Uri Caine Trio

Ecolandia ospita la seconda tappa della XVIII edizione del Peperoncino Jazz Festival, tra i più importanti eventi jazzistici nazionali, finanziato dalla Regione Calabria tra i “grandi eventi internazionali”.

Il 22 luglio alle 21.00 appuntamento al parco ludico, tecnologico e ambientale di Reggio Calabria con il concerto in trio di Uri Caine, tra i più autorevoli interpreti del jazz contemporaneo.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Face Festival e il Play Music Festival, unisce la vocazione internazionale della musica di qualità a una finalità sociale. Il 20% dell’incasso – come annunciato dal presidente di Ecolandia, Tonino Perna, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – sarà devoluto all’Hospice Via delle Stelle. La notizia della chiusura della struttura che accompagna i malati terminali nell’ultima fase della loro vita, ha lasciato la collettività reggina sgomenta.

Ci sentiamo molto vicini ai lavoratori dell’Hospice – ha commentato Marcello Spagnolo, responsabile eventi di Ecolandia. “È incredibile che una struttura con un valore sociale e umano così importante debba soffrire a causa dei finanziamenti altalenanti”.  La solidarietà degli operatori di Ecolandia è stata corale, consapevoli anche loro delle difficoltà di dipendere dai finanziamenti progettuali.

Marcello Spagnolo ha colto l’occasione per lanciare un invito all’amministrazione e al terzo settore affinché si attivi un tavolo di lavoro per realizzare un piano di sviluppo concordato per la valorizzazione dei beni culturali.

“Secondo l’articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore – ha aggiunto Spagnolo – le attività culturali rappresentano il motore dell’economia italiana”.

A riportarci sulla via della musica è stato Alessio Laganà, coordinatore del festival, che ha fatto le veci del direttore artistico Sergio Gimigliano.  Il secondo grande appuntamento del Peperoncino Festival porta a Ecolandia la musica senza barriere di Uri Caine. Un artista tra i più quotati degli ultimi trent’anni, ha basato la sua produzione a metà tra il jazz e la musica classica, rivisitando grandi brani di autori cult quali Mozart, Verdi, Schumann e Bach con un’interpretazione molto originale. In questo caso si presenta con il suo gruppo americano, formato da Mark Helias al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria, con i quali ha realizzato i suoi due ultimi dischi.

È un jazz molto divertente, arioso e appetibile a un pubblico variegato – ha concluso Alessio Laganà. Non è un concerto solo per appassionati del jazz, ma un evento a tutto tondo che aggraderà molto anche gli amanti del repertorio classico e della musica in generale.

Ricordando lo scopo benefico dell’evento, vi diamo appuntamento al 22 luglio, ore 21.00.

Per maggiori informazioni sulla prevendita, vi invitiamo a leggere qui