Al via l’VIII edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula

Ad Acri, la rassegna culturale con importanti nomi del panorama nazionale e internazionale

Al via oggi l’ottava edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula. Il prestigioso riconoscimento istituito dalla Fondazione Padula di Acri (CS), riservato alla narrativa, alla saggistica, al giornalismo e al cinema, intitolato al prete e scrittore acrese, animerà anche quest’anno la città cosentina, fino al 7 novembre, con un ricco programma dislocato tra palazzo Sanseverino-Falcone e il cinema comunale.

Incontri letterari, convegni, mostre, ospiti d’eccezione e una giornata dedicata al patrimonio archeologico, per uno degli appuntamenti culturali più importanti della regione.

La Giuria presieduta da Walter Pedullà, e composta da Nicola Merola, Raffaele Nigro, Raffaele Perrelli, Giovanni Russo e Santino Salerno, ha selezionato i vincitori, importanti firme del panorama culturale nazionale e internazionale. Maurizio Torchio per la narrativa con “Cattivi”, Umberto Ambrosoli per la saggistica con “Coraggio” e Vito Teti per scritture del nostro tempo con “Terra inquieta”. Premi anche a Gianni Riotta per il giornalismo, a Ettore Scola per la sezione “Vincenzo Talarico”, a Daniel Pennac per la narrativa internazionale, e a Vinicio Capossela per la musica.

Riconoscimenti speciali a Sonia Ferrari e Michele Laudati del Parco Nazionale della Sila, a Nicola Paldino, presidente della banca Mediocrati, a Mario Bozzo, presidente della Fondazione Carical e a Italo Richichi, presidente della Federazione italiana circoli calabresi della Lombardia.

La Fondazione Padula – nata alla fine degli anni novanta con l’obiettivo di valorizzare la figura e di divulgare le opere di Vincenzo Padula e attualmente guidata da Giuseppe Cristofaro – per l’edizione 2015 del Premio ha scelto il tema “Tentazione Calabria”. Una “Calabria da Expo – ha sottolineato il presidente della Fondazione, durante la conferenza stampa di presentazione – una terra da esporre al mondo, la Calabria delle conoscenze, della storia, delle risorse ambientali, artistiche e culturali”. Un concetto che si traduce anche in “un grido di speranza, una scommessa, una sfida per i giovani, forse anche il rimorso per un passato irresponsabile verso le future generazioni”. “Il Premio Padula – ha affermato ancora Cristofaro – non è una passerella ma è il frutto di un anno di lavoro che coinvolge studenti, poeti, narratori e chiama a raccolta le voci di quanti, con rinnovato impegno civile e con la forza dirompente della cultura, lavorano per costruire il volto nuovo” di questa regione.

La cerimonia di premiazione, alla presenza di vari esponenti del mondo accademico e istituzionale, si terrà sabato 7 novembre a Palazzo Sanseverino-Falcone alle ore 17 e sarà condotta dalla giornalista Rai Maria Cuffaro. Nel corso della serata saranno assegnate alcune borse di studio donate dal Rotary Club di Acri e dalla Fondazione Padula.

Il programma dettagliato, sul sito della Fondazione Padula