All’Unical il Premio nazionale per l’innovazione 2015

Il 3 e il 4 dicembre sessanta idee d’impresa d’Italia in concorso a Rende

“Guarda lontano, il futuro è vicino”, lo slogan della tredicesima edizione del Premio nazionale per l’innovazione (PNI), che si terrà il 3 e il 4 dicembre prossimi, all’Università della Calabria.

La più grande e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari–PNICube, – che punta i riflettori sulle idee vincenti sulle quali costruire e sviluppare imprese ad alto contenuto innovativo e tecnologico, nei settori portanti dell’economia del Paese – giunge per la prima volta in Calabria.

banner-pni-unical-2015Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2003 per promuovere e diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico, rappresenta un’occasione importante per l’Ateneo di Rende (CS) che, in questi ultimi anni, ha prodotto circa 70 brevetti, divenendo un punto di riferimento per startupper e attirando l’attenzione degli investitori.

Una sorta di “Coppa Campioni tra progetti d’impresa hi‐tech”, la cui finalità principale è quella di sostenere la nascita di imprese innovative dalla ricerca accademica per promuovere concretamente lo sviluppo economico dei territori e, di conseguenza, dell’intero territorio nazionale.

Sessanta le idee d’impresa d’Italia in concorso, selezionate nelle 18 competizioni regionali. Una due giorni di studio e dibattito, che si terrà presso il Teatro Auditorium dell’Unical, dedicata ai temi dell’innovazione, al termine della quale saranno assegnati i quattro premi settoriali: Life Sciences, IREN Cleantech & Energy, Industrial, ICT, ciascuno per una somma di 25.000 euro. Tra questi verrà poi eletto il vincitore assoluto del PNI 2015 e, all’istituzione accademica (Università o E.P.R.) che ha espresso la startup vincitrice, sarà consegnata la Coppa dei Campioni PNI. Saranno inoltre assegnati diversi Premi Speciali messi a disposizione da Ambasciate e da prestigiose aziende partner.

La conferenza stampa di presentazione del PNI 2015
La conferenza stampa di presentazione del PNI 2015

L’evento prevede una serie di iniziative come l’esposizione/fiera delle idee, i seminari di approfondimento, fino alla cerimonia conclusiva, durante la quale le migliori 16 idee si affronteranno a “suon di pitch”, per determinare l’idea innovativa vincitrice del Premio.

Spazio anche alla musica e all’Impresa della Musica. Il tre dicembre andrà in scena un ensemble d’eccezione, quattro voci tra le più significative del panorama musicale italiano, Mauro Ermanno Giovanardi (ex voce dei La Crus), il cosentino Peppe Voltarelli, il trombettista Roy Paci e il cantautore calabrese Dario Brunori. Un esperimento culturale, un incontro tra mondi musicali diversi, che vedrà la partecipazione di un gruppo di musicisti calabresi. Mentre, il quattro dicembre, gli operatori regionali e nazionali del panorama musicale si confronteranno in una tavola rotonda.

“Siamo onorati di poter ospitare, per la prima volta nel nostro ateneo, il Premio Nazionale per l’Innovazione – ha commentato il Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci – Un indubbio riconoscimento alle attività di trasferimento tecnologico che Unical ha progettato e realizzato negli ultimi anni, e nelle quali profonde sempre maggiori sforzi e risorse, con lo scopo di promuovere il dialogo fra mondo della ricerca e sistema produttivo”.

I finalisti calabresi, vincitori della Start Cup dello scorso luglio, sono Easy Move (una piattaforma per ottimizzare il trasporto pubblico), Zeropet (un sistema innovativo per riciclare la plastica) e Made (moduli personalizzati per temporary space).

Nell’ambito del PNI è nato un protocollo d’intesa con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha portato all’istituzione, accanto alla già presente Menzione Social Innovation, di una Menzione Speciale volta a favorire l’imprenditorialità femminile proprio partendo dagli incubatori universitari, nella convinzione che essa rappresenti una valida soluzione per la riduzione della disoccupazione.