Un finanziamento pari a 606.968,08 euro. È la cifra complessiva ammessa al Comune di Corigliano, in provincia di Cosenza, per la realizzazione degli interventi di accoglienza integrata in merito al progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), per il biennio 2016-2017.
A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali Marisa Chiurco che ha colto l’occasione per far sapere che sono trenta i richiedenti e titolari di protezione internazionale, nonché di titolari di protezione umanitaria che saranno ospitati dal Comune.
I servizi che saranno rivolti ai richiedenti asilo – ha affermato l’assessore – vanno oltre l’alloggio e la distribuzione del vitto. Ci occuperemo, insieme a persone competenti, della mediazione linguistico-culturale, dell’orientamento e accesso ai servizi del territorio, della formazione e riqualificazione professionale, lavorativa, abitativa e sociale. Verranno affiancati legalmente e riceveranno assistenza psico-socio-sanitaria. Puntiamo – ha continuato – a far riacquistare al rifugiato l’autonomia perduta e all’inserimento sociale. Si tratta di un’opportunità di riscatto per uomini e donne meno fortunati, a cui sono state negate le condizioni per poter sviluppare e affermare la propria persona.
Lo SPRAR è l’unico sistema di accoglienza “non emergenziale”, affidato con bando pubblico, controllato, monitorato e supportato costantemente dal Servizio Centrale, istituito dal Ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. È fondamentale – ha concluso l’assessore alle politiche sociali – la collaborazione tra Istituzioni nazionali, comuni e organizzazioni del terzo settore.
L’esecutivo guidato dal sindaco Geraci, aveva partecipato al bando del Ministero dell’Interno nei mesi scorsi in co-progettazione con l’Associazione CIDIS Onlus. Per l’anno 2016 sono stati ammessi 224.337,08 euro mentre 382.631 euro per il 2017. Il finanziamento sarà erogato dal Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo (FNPSA).