Frac Festival 2019 – V edizione 9-10-11 agosto – Catanzaro

Dal 9 all’11 agosto, nel centro storico di Catanzaro, torna per la sua V edizione FRAC – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee. Riconosciuto come uno tra i migliori esempi di giovani festival italiani, in cui la ricerca artistica si sposa sempre con la scelta di location dalla forte identità archeologica, FRAC continua a distinguersi su scala nazionale per la sua proposta unica: la musica che incontra il mondo delle arti visive e performative, generando un connubio caratterizzato da un’incisiva profondità di linguaggio, in cui si incrociano suggestioni antiche, moderne e contemporanee.

 L’edizione 2019 di FRAC presenta in lineup una delle figure chiave degli ultimi vent’anni della musica black: Theo Parrish. Il dj e produttore, originario di Detroit, è universalmente riconosciuto come portavoce di una visione unica nel panorama dance, in cui istanze techno e house incontrano groove jazz e soul. Un suono che è un vero e proprio manifesto politico, consolidato dai numerosi album, singoli, remix e collaborazioni collezionati in più di vent’anni di carriera, e dai migliaia di set in giro per il mondo che ne hanno sancito la figura di culto. Accanto a lui e agli artisti già annunciati in lineup – da Lee Fields a Nu Guinea live band, passando per Peaking Lights, Planningtorock, Venerus, 72-Hour Post Fight e Emmanuelle – si aggiungono dei nuovi nomi, come “LF58”, il progetto unico presentato dai compositori elettronici Neel, già membro di Voices From The Lake, e Filippo Scorcucchi, tra musica ambient e synth modulari; Helio Flanders, considerato uno dei musicisti più rinomati della scena contemporanea brasiliana, dalla vocalità intensa e avvolgente; e ancora l’elettronica di K-Conjog, fresco di uscita con un nuovo ep sull’etichetta giapponese Schole Records, il pop lo-fi, dalle numerose influenze e contaminazioni dei Tropea, i dj-set di Ettore e Istmo Sonores.

Come sua caratteristica, accanto ai live show musicali FRAC presenta anche una lineup di artisti visivi e performativi, che nello scenario del festival presenteranno i propri lavori: Edohard, Luna Paese, Sara Leghissa e Zingarello Pujia. Dal 5 al 9 agosto, a completare il cartellone di appuntamenti del festival, si terrà anche il workshop “Flexible Design for Temporary Events”, con Mariangela Bruno.

Una lineup che nella sua interezza si rivela sempre ricca e composita, e che nelle giornate del 9, 10 e 11 Agosto si prepara ad invadere lo scenario del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, monumento nazionale che sorge sull’area dell’antico Castello Normanno, nel pieno centro della città.

Il legame con i luoghi e i simboli del passato caratterizza l’identità di FRAC sin dalla prima edizione, un legame che quest’anno viene ulteriormente messo in luce grazie al lavoro dell’artista Cecilia Sammarco, che ha curato l’immagine del festival: una raccolta di simboli legati alla cultura calabrese per riscoprire, rielaborare ciò che abbiamo ereditato, simboli e immagini che sin da piccoli affollano il nostro immaginario e che con il  passare degli anni rimangono impressi dentro di noi, espandendosi e contaminandosi fino a codificare un alfabeto personale, che influenza ogni nostro pensiero ed ogni azione presente e futura.