A Palmi un cannocchiale rivolto all’orizzonte

Guardare oltre. Nel senso più ampio possibile della definizione: riuscire a vedere al di là di del mare, oltre alle tempeste intese come ostacoli e difficoltà della vita.  Così va interpretato un atto concreto voluto fortemente dalla corporazione dei marinai della “Varia” di Palmi. La corporazione ha donato un cannocchiale di ultima generazione, per poter osservare da un punto privilegiato della città due vulcani attivi, lo Stromboli e l’Etna, le isole Eolie e il lembo di costa calabrese che termina sullo stretto di Messina. A loro avviso gioverà non solo ai cittadini palmesi che vedono quel luogo come fortemente identitario; il cannocchiale, che sarà ad uso gratuito, è  rivolto infatti a tutti quei turisti che potranno usufruire di un servizio in più. La città in provincia di Reggio Calabria ha la peculiarità di offrire vedute di straordinaria bellezza e tale strumento andrebbe ad aumentarne la possibilità. I particolari sono stati resi noti nel corso di una conferenza di presentazione mentre il posizionamento del cannocchiale avverrà effettivamente nel mese di marzo.

Il belvedere che sarà intitolato al giudice Scopelliti
Il belvedere che sarà intitolato al giudice Scopelliti

Il luogo dove verrà posto il cannocchiale assumerà una valenza duplice perché il belvedere sarà intitolato al giudice Antonino Scopelliti: il valore della legalità coniugato a quello di bellezza paesaggistica; a spiegare questo particolare è stato il vicesindaco di Palmi Giuseppe Saletta che ha aggiunto come il luogo sarà inoltre videosorvegliato da telecamere che dovrebbero scongiurare eventuali atti vandalici. Saletta ha anche ricordato che alcuni terreni attigui al belvedere sono stati confiscati e riqualificati secondo un iter che porta alla riappropriazione dei luoghi illeciti, fruibili a favore della comunità. I componenti della corporazione dei marinai hanno precisato che la loro iniziativa è sempre avvenuta nel contesto dell’associazione degli ‘mbuttaturi, in cui tutte le altre corporazioni convivono in un senso di competizione e al contempo di fratellanza.

Il cannocchiale donato dai marinai
Il cannocchiale donato dai marinai

I duecento giovani che trasporteranno la “Varia” il prossimo 28 agosto spingeranno tutti in unica direzione infatti. A rappresentare la corporazione dei marinai durante la conferenza sono stati Eugenio Crea, Salvatore Saffioti e Gianluca Spampinato mentre il dirigente comunale Antonello Scarfone, anch’egli “marinaio”, ha spiegato i particolari specifici del cannocchiale e del suo preciso posizionamento. Il presidente dell’associazione ‘mbuttaturi Massimiliano Isola ha concluso ribadendo come la forza dell’associazione risieda proprio nell’unione tra le corporazioni e nella possibilità di collaborazione con gli enti istituzionali.