Debutta il Festival delle Invasioni 2019

Un battito urbano e musicale nel cuore del centro storico apre il Festival delle Invasioni 2019 di Cosenza per la sezione dei beni suonati.

Il 16 luglio alle 22 si avvicendano sul palco di piazza XV Marzo tre artisti italiani – amici prima che colleghi – in una performance esclusiva che regaleranno appositamente al pubblico del festival bruzio. L’orgoglio tutto calabrese Peppe Voltarelli, abituato ormai alle scene internazionali, Diodato e poi Daniele, che porterà nel capoluogo bruzio un assaggio in anteprima del suo tour in programma il prossimo inverno nei palasport. Un trio da non perdere, una magia irripetibile sull’onda delle sonorità di esperienze cantautorali che spaziano dal folk al rock e al pop.

A seguire, in questa lunga notte di debutto delle Invasioni, nell’adiacente villa vecchia l’atteso Indian Wells live set, nome internazionale di origini cosentine che ritorna a casa inaugurando questa prima giornata del festival con sonorità ideate tra Londra, New York e i monti del Pollino. Si chiama Pietro Iannuzzi, in arte appunto Indian Wells, ed è producer italiano accostato a suoni poco nostrani come quelli di Actress, The Field, Shlohmo e Four Tet. Basti ricordare che dopo aver remixato l’austrialiano Kyson per Moodgadget, Heathered Pearls su Ghostly International e ri-creato Holocene per Bon Iver, nel 2012 ha sfornato il suo album d’esordio “Night Drops”.

Previsto per martedì anche un significativo momento per il benvenuto speciale da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Mario Occhiuto ai tre talenti calabresi della serata. Non solo Peppe Voltarelli e Pietro Iannuzzi (alias Indian Wells) ma anche il lametino Marco Santoro, musicista storico della band di Daniele Silvestri oltre che di Morgan, con all’attivo collaborazioni di grande livello.