Diagonal School organizza il corso “Illuminazione delle opere nei musei” con il lighting designer Francesco Murano

Francesco MuranoContinua l’impegno dell’associazione Diagonal nella valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria che vede i Musei del territorio in prima linea quali “agenti della memoria”, propulsori del senso civico, morale e della crescita intellettuale della collettività, nonché risorsa educativa inestimabile. Per svolgere appieno questa funzione occorre rendere i musei della Regione più attrattivi.

In questo contesto, ai numerosi convegni già organizzati da Diagonal al fine di promuovere un approccio sistemico alla gestione dei musei, si aggiunge l’importante aspetto della formazione. Diagonal School, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Reggio Calabria e al museo Diocesano di Reggio organizza, dal 5 al 7 dicembre, un corso su “L’illuminazione delle opere nei musei e nelle mostre d’arte”, indirizzato ad architetti e direttori di musei.

Venti ore tra teoria e pratica con la partecipazione straordinaria, come docente, dell’architetto e lighting designer nonché professore del Politecnico e dell’istituto Europeo di Design di Milano, Francesco Murano. Tra i più richiesti progettisti italiani d’illuminazione finalizzata all’arte, ha curato la luce delle più importanti esposizioni in Italia come “Mirò, sogno e colore” a Palazzo Chiablese di Torino, “Monet” al Vittoriano di Roma, “Frida. Oltre il mito” al Mudec di Milano e Toulouse Lutrec – La ville lumiere” al Palazzo della Cultura di Catania e “Picasso Metamorfosi” a Palazzo Reale a Milano.

Illuminare male un’opera d’arte può causare molti danni, avverte Murano, nel suo libro “L’illuminazione delle opere nelle mostre d’arte”. Trascendendo la fruizione distorta dell’utente, una cattiva luce può causare problemi all’opera, mettendone a rischio colori e integrità.

La corretta illuminazione delle opere d’arte presuppone l’acquisizione di conoscenze tecniche articolate, frutto di anni di esperienza, che difficilmente si possono apprendere dalla lettura di testi d’illuminotecnica.

La venuta a Reggio dell’estimato lighting designer va letta in questa direzione: trasferire il proprio know how agli architetti calabresi perché possano contribuire a preservare e valorizzare il patrimonio culturale custodito nei musei.

Oggi s’inizia con 4 ore di teoria, mentre domani i corsisti, supportati dal maestro, si dedicheranno alla progettazione dell’illuminazione di un dipinto attribuito all’allievo di Francesco Solimena, Francesco De Mura “La Resurrezione di Lazzaro” (terzo decennio sec. XVIII), posto nella sala del Museo Diocesano di Reggio Calabria. La giornata conclusiva vedrà gli allievi impegnati nella realizzazione dell’intervento presso il museo Diocesano di Reggio Calabria.

Per maggiori informazioni visitate il  sito dell’ordine degli architetti.

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