Tra Haute Couture e nuovi talenti si conclude la terza edizione dell’International Fashion Week

Giovani talenti e riconosciuti stilisti dell’Haute Couture hanno illuminato domenica sera il salone Foyer del teatro Cilea, concludendo in bellezza la terza edizione dell’International Fashion Week.

Cambiati i protagonisti, il consueto format della kermesse organizzata dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer si è replicato per enfatizzare il messaggio chiave della manifestazione, ovvero la moda come opportunità a 360°. Come dimostrano i 5 Golden Muse Award consegnati durante la serata. Premiati le eccellenze internazionali del Made In Italy Vanessa Foglia e Stefano Blandaleone; Patrizia Casale, giornalista, organizzatrice di eventi ed esperta di comunicazione, che quest’anno festeggia vent’anni nel campo della moda; l’imprenditore, presidente nazionale Unsic Domenico Mamone che, come evidenziato da Alessandra Giulivo, presidente della CNGFD e stupenda presentatrice della serata in un abito by Gianni Sapone, si distingue per il suo importante contributo a diffondere un’imprenditoria sostenibile e responsabile al servizio del territorio; Antonio Rositano, giovane imprenditore classe 83, editore, organizzatore e direttore artistico di eventi, cofondatore della rivista NOZZE MAG, una delle più importanti d’Italia nel settore di riferimento.

Ospite d’eccezione, l’attrice e scrittrice Claudia Conte alla quale è stato demandato il compito di chiudere il sipario della kermesse con la presentazione ufficiale lunedì pomeriggio del suo libro “Il vino e le rose” presso lo showroom Laruffa-Luppino di Reggio Calabria. In uno splendido abito del giovane stilista di Gioia Tauro Antonino Cedro, Claudia Conte ha riscaldato l’atmosfera del teatro Cilea con la sua passione per la recitazione e la scrittura. “Spesso gli attori hanno tempi morti che non sanno come gestire; ecco la scrittura mi ha permesso di fare in modo di non perdere l’energia che ho dentro… la scrittura mi ha reso libera!”, sono state le sue appassionate parole.

Nel segno della determinazione e della voglia di fare anche il commento di Patrizia Casale: “sono emozionata nel vedere tutto questo. Nel nostro meraviglioso sud si può fare arte, moda, editoria”.

A dare un imprinting unico di eleganza, raffinatezza e professionalità le sfilate di Vanessa Foglia e Stefano Blandaleone. La collezione Karma presentata dalla stilista è una dolce dedica alla sorella che svela in capi disegnati come quadri pittorici, un’intensa trama d’emozioni; gli abiti d’alta moda di Blandaleone, lo stilista più social d’Italia, sono l’esaltazione autentica dei tessuti – pura seta e pizzi francesi – lavorati come vere e proprie opere d’arte.

La seconda parte della serata ha visto le nuove rivelazioni dominare la scena, all’interno dei contenitori Eccellenze Internazionali e del Made in Italy, Fashion Designer, New Generation ed Accademie di Moda.

Stella del firmamento giovani Noemi Azzurra Neto Dell’Acqua, “amica della Camera”, profondamente legata all’atelier di famiglia Davida sposa.  “Un orgoglio per la nostra terra – è stata la presentazione ufficiale di Alessandra Giulivo, che ha fatto sorridere la giovane designer. Un sorriso che svela la passione per quello che fa, mentre gli abiti rivelano, oltre a guizzo creativo, raffinatezza, cura dei dettagli, una fitta trama d’affetti, intessuta nei merletti, nudi e pizzi che abbiamo visto sfilare insieme all’immancabile pantalone sposa, un must della sua collezione.

Per la categoria Fashion Designer, Margherita de Cles racconta una donna al centro del mondo: una moda etnica che trova il filo conduttore nei viaggi della stilista tra Italia e India.  Federica De Stefano, seconda fashion designer a presentare il brand nato un anno fa, rende i vestiti una tela su cui mette a nudo il processo psicologico che dalla paura ci porta al raggiungimento della serenità.

Nel segno dei colori e delle fantasie la collezione MIX & MATCH di Enrica Vadalà, dall’ impatto visivo forte, ma capace di trasferire leggerezza, freschezza e spensieratezza.

Cura sartoriale e glamour contraddistinguono invece le t-shirt del brand MM Mirella Melia. Interamente realizzate a mano, sono state indossate da numerose star del cinema e della musica italiana.

A portare una nota internazionale la collezione beachwear Blonde Cintre SS18 di Viviana Vlachopulos, designer greca che – ha rivelato Alessandra Giulivo – “ha deciso di trasferire la sua azienda qui a Reggio Calabria”.

Anche la categorie New Generation mostra un estro tutto al femminile che coniuga intraprendenza, determinazione e tantissimo stile. Ad aprire la sfilata è il brand 2milami presentato per l’occasione dalla cofondatrice Patrizia Sorrentino, nota imprenditrice reggina. Colori, fantasie e bon ton si alternano in una collezione contemporanea e versatile capace di accontentare una donna manager che ama la vita.

“Far sentire bella ogni donna” è invece la mission della new entry della Camera Ilaria Speranza, un brand che è la sintesi dell’armonia e della sinergia unica che ci può essere tra tre sorelle, raccontata attraverso la creazione di gioielli che premiano il gusto e la sapienza artigianale di lavorare materiali diversi come tessuti e cristalli. Il risultato? Autentici capolavori capaci d’illuminare e rendere armonico il viso di chi l’indossa. Infine,  Maria Ambroggio e Tiziana Pansino, stiliste emergenti e inseparabili amiche, che nella loro collezione di abiti hanno fuso insieme costruzioni tridimensionali, intagli fatti rigorosamente a mano e tessuti diversi.

A concludere la serata le sfilate delle giovani promesse delle Accademie  New Style di Cosenza-Scuola di moda e design e dell’Istituto di Moda Burgo-sede di Reggio Calabria che hanno dimostrato come la moda sia nel DNA  della Calabria.

Una Calabria che parla al femminile, ma che, soprattutto, dimostra di possedere nelle sue “maglie” più giovani e radicate un grande ottimismo. Parola clou della serata che riecheggia nel messaggio di Laura Pizzimenti, imprenditrice di ELL-P EVENT&WEDDING insieme a Vincenzo Evoli e Domenico Romeo che ha curato l’after show dell’International fashion design.

Dobbiamo crearci delle aspettative”, sono state le parole di Laura mentre racconta la sua storia che l’ha vista da architetto diventare organizzatrice di eventi, sottolineando l’importanza di avere sempre un atteggiamento propositivo. Le occasioni si creano!

Come l’International Fashion Week che ha riunito sotto i riflettori di una passerella non solo il fashion system regionale, nazionale e internazionale, ma anche enti e autorità del territorio. Presenti alla serata l’assessore alle attività produttive e alle politiche giovanili del comune di Reggio Calabria, Saverio Anghelone, l’assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria, Tributi, Valorizzazione patrimonio storico, Artistico, Archeologico e Paesaggistico, Irene Caracciolo, la responsabile del Servizio Politiche Giovanili, Rossella Romeo, il presidente di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera e Giuliana Barberi in rappresentanza di Fincalabra.

Appuntamento al prossimo anno!