Inaugurato a Sellia Marina il Museo della Terra e del Cosmo

Sembrava impossibile, ma alla fine il sogno di dotare il piccolo comune di Sellia Marina, nel catanzarese, di un Museo della Scienza, è diventato realtà. Grazie agli sforzi degli amministratori, in primis del sindaco Davide Zicchinella, al sostegno della Provincia di Catanzaro, ad una raccolta fondi in crowdfunding e all’impegno dei ragazzi del servizio civile cittadino, il Museo della Terra e del Cosmo è stato inaugurato lo scorso sabato 18 agosto alla presenza presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e dell’assessore regionale al Lavoro Angela Robbe.

La cerimonia è stata aperta dalla presentazione del libro di Daniela Rabia Le Voci dell’Eco e dal discorso inaugurale del magistrato e scrittore Erminio Amelio.

La struttura ospita al suo interno oltre 3000 reperti tra fossili e sabbie provenienti dalla gran parte dei deserti e degli oceani del mondo, minerali e meteoriti provenienti dallo spazio, messi a disposizione dal professore di Fisica e Geologia Nicola Cardaci, originario dell’Abruzzo ma da tempo residente nel centro catanzarese, che ha concepito il progetto spalancando le porte della propria collezione privata.

Sellia Marina conferma così la propria vocazione a diventare un vero e proprio “borgo dei Musei”: la cittadina ospita già il Museo dei bambini, il Museo del fumetto, l’Ecomuseo all’aperto, quattro opifici storici, due frantoi e due forni.

Il Museo delle Scienze si inserisce all’interno di un contesto culturale vivace stimolante e, nelle intenzioni del sindaco Zecchinella, sarà meta frequente di “turismo didattico”, in sinergia con le scuole del comprensorio. «Per un piccolo centro come il nostro si tratta di sforzi notevoli, ma – ha precisato Zecchinella – ci impegniamo ad andare sempre avanti nella consapevolezza che investire in cultura paga. Vogliamo continuare a lanciare il messaggio di una Calabria fatta non solo di negatività ma anche di buone pratiche». Zecchinella, di professione medico pediatra, già noto per alcune singolari “ordinanze” (come il “divieto di morire” per i suoi cittadini, invitati a prestare più attenzione alla loro salute, e il distacco della rete internet in caso di sovraccarico di connessioni al web, finalizzato a favorire una maggiore socializzazione tra gli abitanti del borgo), mette a segno dunque un’altra delle sue originali intuizioni volte ad ampliare la proposta culturale del territorio e a fare di Sellia Marina un punto di riferimento per l’innovazione in Calabria. Soddisfazione è stata espressa nel corso della cerimonia di inaugurazione anche dall’assessore regionale Robbe: «Il Museo della Terra e del Cosmo è l’esempio di come, anche nella esiguità delle risorse a disposizione delle istituzioni con la collaborazione si possano raggiungere importanti risultati, apprezzabili ancora di più pensando alle condizioni avverse in cui si perseguono».