Le nuove regole di visita CONTACT-LESS al MArRC

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria “torna alla vita pubblica”, il prossimo venerdì 26 giugno, con nuove modalità di visita, all’insegna di un felice binomio tra cultura e salute, per offrire effettive esperienze di conoscenza e di sviluppo personale e civile, nel rispetto delle norme di sicurezza.

I Bronzi di Riace e di Porticello, protagonisti indiscussi della “grande narrazione museale”, attendono i visitatori nella Sala loro dedicata, al livello D dell’esposizione permanente, al piano terra, che ospita le testimonianze archeologiche di Reggio antica e il suo territorio.

Gli ingressi saranno contingentati per gruppi di massimo 10 persone, in turni di visita (dalle ore 9.00 alle 20.00 , con ultimo ingresso alle 19.00), ogni 20 minuti, dal martedì alla domenica.
Sarà obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata sul sito web della società che gestisce i servizi aggiuntivi museali, all’indirizzo www.koresrl.it, oppure telefonando al numero: 3207176148 o inviando una mail a info@koresrl.it. Sarà anche possibile acquistare il biglietto online. Tutte le informazioni sono sul sito web istituzionale del MArRC, all’indirizzo: www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.

Per entrare al Museo, i visitatori dovranno essere provvisti della mascherina e avere una temperatura corporea inferiore a 37.5°. All’interno di Palazzo Piacentini, si dovrà mantenere la distanza minima interpersonale di un metro e mezzo.

Le stesse regole valgono anche per i gruppi organizzati con guida professionale.
Il funzionario responsabile dell’Ufficio Stampa, Comunicazione e Promozione del MArRC, Emanuela Bambara, commenta: «Le nuove regole di visita, adottate dal direttore Carmelo Malacrino in un protocollo con la collaborazione dei funzionari per competenza professionale e in accordo con il Concessionario che gestisce i servizi di prenotazione e biglietteria e il bookshop, assicurano un servizio il più possibile contact-less – per usare un’espressione molto diffusa in tempi di emergenza da COVID-19 – che soddisfi due diritti fondamentali dei cittadini: cultura e sicurezza. Si potrà tornare al MArRC per tante nuove esperienze nella Calabria antica, mantenendo le “giuste distanze”, che permettono un rapporto più intimo e diretto con gli oggetti preziosi che qui, al Museo, vivono come in uno spazio sospeso nel tempo e respirano di tradizioni e di passioni, in suggestive tracce che non aspettano altro che di essere scoperte, conosciute e riconosciute, osservate, ammirate, “sentite”, sperimentate.

Le nuove tecnologie – continua – sono strumenti imprescindibili di rapporto del MArRC con il suo pubblico, reale e potenziale. Sul sito web e sui canali social istituzionali si trovano, infatti, tutte le informazioni utili per organizzare la visita e per conoscere il Museo, la sua identità, la sua storia, le ricche collezioni, i reperti più significativi, l’organizzazione e le attività degli uffici, i servizi».