Saracena, arriva la prima “Little Free Library”

Si chiamano “Little Free Library”, cassette poste sulle pareti di edifici o installate agli angoli delle strade che contengono libri. Piccole librerie dalle quali chiunque può attingere un volume, a condizione che ne lasci un altro. Un modo semplice per incentivare lo scambio di libri ed incoraggiare la lettura, soprattutto nelle realtà periferiche, nei piccoli comuni o nei quartieri delle città.

In Italia la prima iniziativa di questo tipo risale al 2012, anno in cui fu installata una prima cassetta nel quartiere di Vigna Clara a Roma. Ora ce ne sono a decine sparse per la Penisola. Nel mondo, si stima che oggigiorno siano addirittura oltre 75 mila le librerie di strada, con ben 54 milioni di volumi condivisi solo l’anno scorso. Un fenomeno in crescita. 

Per iniziativa dell’associazione culturale “Il Fiore di Aria” e della sua animatrice, Barbara Forte, una piccola e libera biblioteca di strada ha fatto la sua comparsa anche a Saracena, piccolo centro in provincia di Cosenza, dove la stessa associazione ha molte iniziative all’attivo sul versante della promozione culturale e della solidarietà sociale. 

“La nostra associazione – ha dichiarato Barbara Forte – ha nella sua missione l’elaborazione di progetti concreti finalizzati alla crescita culturale della nostra comunità. In questo caso, parliamo di un progetto di condivisione libera e gratuita di libri, per stimolare l’amore per la lettura, soprattutto tra le nuove generazioni. Il gioco, se così possiamo chiamarlo, è semplice: chiunque può prendere un libro dalla cassetta, sempre aperta, e lasciarne un altro, favorendo la circolazione degli stessi, il passaggio di questi volumi di mano in mano, da una casa all’altra. Non siamo rigidi, però: chi non può lasciare un altro libro, può comunque prenderne uno in prestito dalla cassetta, con l’impegno di restituirlo. Questo nuovo progetto è inteso a rafforzare l’idea di comunità, a stimolare la passione per la lettura, ma anche a favorire un avvicinamento delle persone, dei giovani, alla nostra associazione, che ha ancora tante attività in programma”.