Studentato Internazionale: una giovane calabrese a Rondine Cittadella della Pace

Un’esperienza educativa unica per Sofia Castagna, grazie al progetto dell’Associazione Nuovamente

Sofia Castagna, studentessa del Liceo Scientifico “Raffaele Piria” di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, ha ottenuto una borsa di studio per frequentare il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, grazie a un progetto dell’Associazione socio culturale “Nuovamente”.

“Un anno per crescere, scoprire il mondo e generare valore sociale sul proprio territorio”. Questo l’obiettivo del bando “Rondine con il Sud” 2014 di Fondazione con il Sud, nell’ambito della sua missione volta a rafforzare la coesione e l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, che sta consentendo a dieci giovani meridionali, attraverso l’assegnazione di borse di studio, di vivere un’esperienza di formazione unica e innovativa nell’anno scolastico 2015/2016.

Il Quarto Anno Rondine è, infatti, un’opportunità educativa rivolta a giovani talentuosi e meritevoli di tutt’Italia – quest’anno ventisei in tutto (tra cui un’altra studentessa rosarnese del Liceo Piria, Ludovica Busceti) – che frequentano la classe quarta dei Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane: un anno a contatto con 25 studenti internazionali, provenienti da paesi in conflitto, per apprendere una comune cultura del dialogo e della legalità.

Allo studio delle discipline degli indirizzi curriculari dei tre Licei si aggiunge, infatti, un cammino di crescita e di profonda consapevolezza di sé, un percorso antropologico “Ulisse. Il viaggio per scoprire chi sono”, con moduli di vocazione professionale, attività laboratoriali-esperienziali complementari e tre viaggi studio.

L’eccellenza del Quarto Anno Rondine (equiparato dal Miur all’anno trascorso all’estero e riconosciuto come percorso di “Internazionalizzazione di Eccellenza”) è data dalla realizzazione di un modello di scuola democratica basata sul metodo formativo di Rondine, dall’investimento delle attitudini, della ricchezza umana e della creatività del giovane.

Dialogo, bene comune, educazione alla pace, alla generosità, alla legalità, cultura ambientale, responsabilità sociale, sono le parole chiave di questo percorso di formazione che si svolge in un luogo fisico e reale dove lo studente conosce e si relaziona con altre culture, impara a gestire in maniera consapevole la tecnologia e la comunicazione, strumenti essenziali della contemporaneità, capaci di creare opportunità, conoscenza, sviluppo.

L’Associazione Nuovamente di Rosarno, coordinata dalla Presidente Maria Carmela Greco, mettendo a punto il progetto “A Scuola di Volontariato” – con il coinvolgimento di alcuni partner, l’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno, l’Associazione Lotta contro i tumori “Marisa Lavorato” e MedmArte – ha consentito, pertanto, a Sofia Castagna di vivere un’esperienza importante. Un’esperienza che verrà condivisa dalla giovane con la comunità di appartenenza attraverso una serie di attività sul tema dell’impegno sociale, che verranno realizzate nell’ambito territoriale.

Per questo, alle dieci proposte – presentate da soggetti del volontariato e del terzo settore -, che hanno superato la selezione di Fondazione con il Sud, è stato assegnato un budget di 25 mila euro, di cui 15 mila destinati a coprire le spese di partecipazione dello studente al Quarto Anno Rondine e il rimanente alle attività sul territorio di riferimento.

Rondine Cittadella della Pace (che è stata anche candidata quest’anno al Nobel per la Pace, come esempio concreto di trasformazione del conflitto e diffusione della cultura della pace) è una realtà che da diciotto anni lavora per il dialogo, la formazione e la costruzione di ponti di pace, attraverso l’esperienza dello Studentato Internazionale, dove giovani provenienti da Paesi attualmente in guerra, o con situazioni di conflitto, sperimentano una vita di convivenza e una formazione basata sulla comprensione dell’interculturalità.

Nel borgo medievale in Toscana, a pochi chilometri da Arezzo, luogo ricco di bellezza naturale e storico-culturale, in una scuola altamente innovativa, che coniuga l’avanguardia tecnologica con la crescita emotiva e relazionale, in una scuola attenta alla persona, la giovane Sofia vivrà un cammino di crescita e di conoscenza che le consentirà di capire come leggere il mondo globale, di scoprire la propria vocazione professionale e di cogliere le opportunità future, di sviluppare strumenti cognitivi per mettersi in relazione con il suo territorio e, soprattutto, di diventare un “attivatore” di processi di dialogo e di pace.