Sulla Costa Viola nasce Villa Paci Spirit Farm, un paradiso naturale per ritrovare se stessi

C’è un luogo in cui lasciarsi andare significa ritrovarsi, in cui il sibilo del vento si confonde con la voce del mare, dove il cielo e il mare s’incontrano generando innumerevoli sfumature che il sole “pennella” con tocchi da grande maestro. Ritorniamo sulla Costa Viola, in provincia di Reggio Calabria, ma cambiamo prospettiva. Invece di osservare il litorale e l’azzurro – violaceo delle sue acque dalla riva o dalla barca, ci inerpichiamo verso le pendici dell’Aspromonte, lì dove il terreno acclive è stato plasmato dall’uomo per dare vita a terrazzamenti vertiginosi, le caratteristiche armacie, che si susseguono, intervallate da pendii ricoperti dalla macchia mediterranea.

Ci troviamo in contrada Pacì, poco più su dell’area camper. È un piacere incontrare Carmine Fallara. Di lui abbiamo già parlato come ideatore del Discovery Costa Viola, un tour in catamarano che unisce storia e bellezza della Costa Viola per imparare a conoscere e ad amare questo tratto di litorale.

Imprenditore dalle mille idee, innamorato della sua terra, ha deciso di regalare un’altra perla alla sua Calabria: Villa Paci Spirit Farm. Un paradiso naturale per ritrovare se stessi.

Un circolo sportivo, culturale e ricreativo immerso nei colori della Costa Viola, dove armonia, bellezza e natura sono protagonisti di un percorso di benessere rigenerante. Meditazione, pilates, yoga, cocktail biodanzanti e massaggi  sono i servizi offerti ai soci durante il giorno.

“Mens sana in corpore sano”, dicevano gli antichi. In effetti, depurare il fisico dallo stress è essenziale per predisporlo a una comunicazione empatica con la natura, per accogliere dentro di sé le emozioni positive suscitate da uno scenario mozzafiato e lasciarsi andare al ritmo armonico che le pulsazioni del bello rilasciano dentro di noi.

Rigenerati dallo stress, ci predisponiamo alla magia del tramonto, magari riposandoci su uno dei tanti lettini in posizione panoramica, con un libro in mano, degustando un buon bicchiere di vino, anche questo rigorosamente del territorio.

È il momento dell’aperitivo e della convivialità. Perché la vita quotidiana estirpa spesso le relazioni. Invece, al club Villa Paci, dove il tempo rimane sospeso a un’altezza indefinita tra mare e montagna, dove le ali della libertà sembrano spuntare all’improvviso, si coltiva il piacere di stare insieme e di assaporare momenti di arte e cultura confrontandosi con scrittori e artisti, per scambiarsi visioni del bello.

La Costa Viola è natura, e natura è benessere – ci dice Carmine – Il nostro territorio è benessere. L’importante è saperlo valorizzare; adoperarsi per esaltare la ricchezza che l’ambiente circostante ci regala”.

Carmine parla come un cercatore d’oro che scrupolosamente e pazientemente va alla scoperta di punti auriferi, ma la sua ricerca, per fortuna, non presuppone un lungo tragitto.

Villa Paci è la residenza di famiglia. Qui Carmine ha trascorso l’adolescenza. Durante il lockdown, mentre la maggior parte delle persone erano costrette in spazi opprimenti, Carmine scrutava la magia delle albe e dei tramonti, ammirando le Isole Eolie comparire all’improvviso, come personaggi di un romanzo.

Ho deciso allora di aprire gli spazi della mia abitazione per dare a tutti la possibilità di vivere esperienze positive; rimettersi in contatto con se stessi e rigenerarsi nel rapporto con la natura”.

Villa Paci Spirit Farm è incantevole anche di sera: degustare un buon vino, ascoltare musica e guardare le stelle è pura pace dei sensi… e dello spirito!

La location è stata allestita da Carmine con il supporto tecnico dell’architetto Sabrina Prestipino in stile “sostenibile”, al fine di esaltare il concetto di benessere, connotandolo come “rispetto per e contatto con la natura”.

Molto è stato fatto con materiale di recupero; anche le docce, la zona relax e quella massaggi, esprimono essenzialità. Quando siamo in armonia con noi stessi, dinnanzi a un panorama che rappresenta una ricchezza inestimabile, “il minimalismo diventa essenza dello stare bene”.

Così un annoso glicine diviene il decoro per eccellenza e il trait d’union tra i belvedere.

La declinazione del concetto di recupero del rapporto con l’ambiente e valorizzazione del territorio si esprime anche nel ripristino dei terrazzamenti, ovvero le antiche armacie, dedicate a quella che veniva definita “la viticultura eroica”. Il percorso intorno alla villa è un susseguirsi di scalini, anche questi realizzati in legno di scarto, che si aprono su belvedere mozzafiato, dotati di lettini per godersi il relax e luci soffuse per lasciare posto alla magia del cielo.

Percorrere le antiche armacie è un tuffo nel passato: una testimonianza antropica dell’arte della viticoltura in questo tratto di territorio. Non disponendo di pianure, gli agricoltori del tempo avevano preso a coltivare a vigneti terreni di accentuata pendenza. Sulla Costa Viola, addirittura, si arrivava a toccare il 100% di pendenza. Un’architettura al limite – i muretti venivano costruiti a secco e poggiati sulla roccia viva – e un’agricoltura eroica, come veniva definita, perché praticata in condizioni difficoltose. Possiamo solo immaginare cosa significasse il momento della raccolta dell’uva! Su e giù sotto il picco del sole, a strapiombo sul mare.

Non potrete non pensarci mentre vi arrampicherete in alto verso il cielo, guardando in basso l’acqua cristallina e la roccia a strapiombo che come un merletto disegna la costa.

Villa Paci Spirit farm è un’esperienza dello spirito, un tuffo nell’immaginazione, una sublimazione della bellezza.

Presto, oltre ai servizi già attivati, saranno disponibili corsi di Ayurvedica e aperitivi con i Chakra.

Intanto, appuntamento il 10 agosto con l’evento Waiting for the stars. Siamo sicuri che una stella cadente la vedrete di sicuro!

Per maggiori informazioni e prenotazione dei servizi offerti vi invitiamo a visitare il sito