Un voto per valorizzare Macchia. Il borgo medievale del cosentino tra i luoghi del cuore del FAI

?

Salviamo e valorizziamo Macchia. Il piccolo borgo medievale, frazione di Spezzano Piccolo in provincia di Cosenza, è inserito tra i “luoghi del cuore”, il censimento 2016 promosso dal Fondo Ambiente Italiano (Fai) insieme a Intesa Sanpaolo SpA, finalizzato a sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese.

Di questo piccolo ma incantevole paese abbiamo già avuto modo di raccontare in un articolo precedente, visibile qui. Uno scrigno di storia e cultura che, con la sua quasi immutata architettura, dovuta ai pochi interventi di recupero, riesce a trasmettere ancora il fascino del passato nel presente. Macchia è stato infatti un antico casale cosentino, fondato nel X sec., intorno al 985 e 986, quando l’Emiro Abulcasimo invase per la seconda volta la valle del Crati costringendo gli abitanti di Cosenza ad abbandonare la città per trovare rifugio sui monti presilani. Dopo essere stata ricompresa nella magistratura di Spezzano Piccolo e poi proclamata “Università” all’interno dell’amministrazione di Spezzano Grande, è stata retrocessa a Villaggio di Spezzano Piccolo. I Palazzi Tricarico, Benvenuto, Gullo, e alcune case palazziate, ancora oggi, testimoniano il dominio delle Famiglie che hanno scritto la storia del borgo. Tra queste, da citare, la famiglia Gullo, per l’importante ruolo rivestito dall’avvocato Fausto Gullo a livello nazionale. Ministro di “Grazie e di Giustizia” e dell’“Agricoltura”, varò la riforma agraria meritando l’appellativo di “Ministro dei Contadini”. Nel Palazzo Gullo, sulla cui facciata principale è posta un’antica Meridiana e una lapide commemorativa dedicata al ministro, è possibile visitare la “Biblioteca Gullo”, aperta al pubblico, costituita dal nucleo originario della biblioteca risalente ai primo dell’ottocento e attribuita ad Alfonso Gullo e dalla più consistente sezione della Biblioteca e dell’Archivio, raccolti da Fausto Gullo e da suo figlio Luigi. Costituita da circa 15.000 volumi aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN WEB), tramite il quale la Biblioteca attua la cooperazione bibliotecaria con la Biblioteca Nazionale di Cosenza – polo SBN per la regione Calabria (per info e contatti info@bibliotecagullo.it).

Citata anche dall’umanista e storico Gabriele Barrio, Macchia custodisce diversi e antichi edifici di culto, tra cui la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, risalente al XIV sec. La facciata mantiene il portale originario in tufo con delicate colonnine e quasi invisibili capitelli.

Nel borgo si trova anche la presunta abitazione di Pietro Monaco, il sanguinario brigante dell’800 cui, sembra, Macchia diede i natali.

Tra storia e leggenda, tra silenzi e richiamo di una natura incantevole, il suggestivo borgo riesce a perpetuare un racconto ancestrale. Tanto che il commediografo e scenografo Rocco Chinnici, dopo aver visitato il paese, ha deciso di organizzare nel 2013 un presepe vivente, intitolato “Il Sogno di Maria”. Una vera e propria opera d’arte che è stata eletta il più bel presepe vivente d’Italia dell’anno, ridando splendore a una tradizione di presepi artistici già avviata nel 1981.

 

Per votare Macchia tra i Luoghi del Cuore, vi invitiamo ad andare sul sito dell’iniziativa  http://iluoghidelcuore.it/luoghi/83496

Per maggiori informazioni sulle attività realizzate nel borgo, vi rimandiamo alle pagine facebook “Noi Che Crediamo Nel Bene di Macchia” “https://www.facebook.com/BorgoMacchia” e  “Associazione Culturale Macchia Antico Borgo” “https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-Macchia-Antico-Borgo-748058208620592/?ref=ts&fref=ts