Vibo Valentia punta sulla sostenibilità sociale per rilanciare il territorio.

yescalabria_elio_costa_01Quando sei chiamato a governare un comune in dissesto, c’è poco da ridere! Perché, conti alla mano, i soldi non ci sono, ma restano tanti nodi da sciogliere e le aspettative della collettività da soddisfare. Il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, eletto nelle amministrative del maggio 2015, quando ha assunto per la seconda volta l’incarico di primo cittadino si è trovato in una situazione simile. Una città decadente che ha perso il legame con la sua storia trimillenaria, ma soprattutto il rispetto di se stessa. Ed è proprio dall’identità culturale e sociale della città che Elio Costa ha deciso di ripartire per migliorare la qualità della vita dei vibonesi.  Un programma fitto d’interventi che guardano alla sostenibilità come motore di sviluppo e che mettono al primo posto bambini e anziani, spesso considerati gli anelli deboli della collettività, quali pilastri portanti della nuova società. Perché gli anziani sono la memoria storica e i bambini rappresentano il futuro. Con loro, al centro della propria filosofia d’intervento il sindaco pone la famiglia, come depositaria di valori e d’identità.  A loro il Sindaco dedica il recupero degli spazi pubblici, per favorire l’incontro tra cittadini e riscoprire il senso della collettività. Tra questi il Parco Urbano, che attualmente versa in stato d’abbandono, da riqualificare con apposite zone destinate alla cultura e allo sport. Per recuperare il valore ambientale e creare affinità tra natura e cittadini è prevista anche un’area denominata “Parco della vita” dove i genitori possono piantare una rosa che porterà il nome del loro bambino appena nato. Ai bambini è dedicata anche la Villa Comunale. Qui il Sindaco ha curato personalmente la scelta delle piante e la loro disposizione affinché d’estate le fronde verdi e rigogliose proteggano dal sole e d’inverno, invece, gli steli spogli favoriscano il passaggio di luce e calore (il Sindaco ci ha mostrato il rendering, un luogo davvero suggestivo che comunica serenità e pace). Qui, a contatto della natura, i ragazzi potranno riscoprire i giochi di un tempo, quando non esistevano i video giochi e le chat.

L’ex magistrato non si ferma e continua a illustrarci come, attraverso le politiche di solidarietà sociale, intende dare nuovo slancio all’identità di Vibo per far rinnamorare i vibonesi della propria città.

“Scusi Sindaco” – lo interrompiamo a un certo punto – “come può portare avanti queste attività con i conti comunali in dissesto?”. L’ex magistrato è diretto e immediato: il mio obiettivo è portare benessere alla collettività. Eliminando gli sprechi e attraverso il finanziamento di progetti specifici le opere si realizzano”.

Una frase che rivela determinazione, passione e voglia di fare. La ricetta che sta alla base di tutte le idee innovative e delle buone prassi.