La scommessa dell’associazione culturale Aprustum di riuscire a misurarsi con la commedia shakespeariana più famosa al mondo può dirsi abbondantemente vinta.
I talentuosi attori, dopo mesi di prove estenuanti, hanno messo in scena lo scorso 6 e 7 luglio presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari la loro personale, divertente e originalissima versione del Sogno di una notte di mezza estate (titolo originale A Midsummer Night’s Dream), per la regia di Casimiro Gatto e la scenografia di Andrea Magnelli.
Il pubblico della città del Pollino, che ormai attende a cadenza regolare le performance della compagnia, non è mancato all’appuntamento e ha dimostrato di apprezzare il lavoro svolto, premiando la pìece con risate fragorose e applausi scroscianti.
La commedia in 5 atti del genio inglese è una meravigliosa fiaba senza tempo, in cui gli elementi fantastici (il bosco, le fate, i folletti) si intrecciano con le vicende amorose dei personaggi, le quali ricalcano la complessità dei rapporti umani, quasi mai lineari.
Tutto ha inizio con l’annuncio delle nozze tra il duca di Atene, Teseo, e Ippolita, regina delle Amazzoni; al cospetto di Teseo si reca Egeo con sua figlia Ermia, insieme a Demetrio e Lisandro: il primo, innamorato della fanciulla che non ricambia i suoi sentimenti e suo promesso sposo, il secondo, suo vero amore. Ermia, costretta a obbedire al padre a meno di non dover prendere i voti, progetta insieme a Lisandro una fuga nel bosco per sposarsi segretamente con lui lontano da Atene. Elena, amica di Ermia, infatuata di Demetrio ma non corrisposta, svela a quest’ultimo il piano dei due amanti, nella speranza che egli insegua Ermia nel bosco per poterlo seguire a sua volta. Qui il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, stanno litigando per contendersi un paggetto; Oberon incarica il folletto Puck di procurarsi un filtro di viola del pensiero da somministrare a Titania nel sonno in modo da farla innamorare del primo essere vivente, umano o animale, che vedrà, e di stregare Demetrio con lo stesso filtro, affinché s’innamori di Elena. Ma il folletto per errore versa il filtro sugli occhi di Lisandro, il quale, così, s’innamora di Elena. Nel frattempo, un gruppo di artigiani ateniesi sta provando una commedia da mettere in scena in occasione delle nozze di Teseo e Ippolita; Puck si prende gioco dei commedianti tramutando la testa di uno di loro, Bottom, in una testa d’asino. E sarà proprio di Bottom che Titania si invaghirà al suo risveglio. A questo punto Oberon decide che è arrivato il momento di sciogliere gli incantesimi e ripristinare l’ordine: dopo un lungo sonno, Lisandro tornerà ad amare Ermia e Demetrio amerà Elena, Titania tornerà alla realtà e Bottom riaquisterà le fattezze umane, e tutti crederanno di aver solo sognato («Noi altro non vi offrimmo che un sogno»).
Nel finale, gli artigiani ateniesi rappresentano goffamente la loro commedia a corte (inscenando il classico teatro nel teatro tanto caro a Shakespeare), dopo la celebrazione delle triplici nozze fra Teseo e Ippolita, Elena e Demetrio, Lisandro ed Ermia.
Nella rappresentazione di Aprustum non manca davvero nulla: l’atmosfera onirica – perfettamente ricreata – del bosco notturno, popolato da folletti dispettosi, creature magiche e fate ammalianti, effetti speciali, un irriverente Bottom che regala grosse risate agli spettatori con i suoi giochi di parole, così come gli strampalati artigiani-attori, gli intrecci e gli equivoci tra amanti che sul palco, così come nella vita vera, si affannano per inseguirsi e si desiderano senza un perché. O forse un perché c’è: «l’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima».
PERSONAGGI E INTERPRETI
Teseo Gabriele Pacenza
Ippolita, Seme di Senape Maria Francesca Piragine
Egeo, Fata Fior di Pisello Francesca Bonifati
Ermia Katia Sartore
Lisandro Andrea Magnelli
Demetrio Domenico Perri
Elena Martina Aloisio
Oberon Antonio De Biase
Titania Lucrezia Zaccaro
Tisbe, Flute Giuseppe Tamburi
Bottom, Piramo, Asino Fedele Battipede
Puck Luigi Grisolia
Filostrato, Tela di Ragno Luana Fazio
Mr Quince Ivan Donadio
S.ra Stawerling, Muro Rosanna Guaragna
Tom Snow, Leone Luigi Pulice