Quello che può sembrare un risultato ed un traguardo scontato, rappresenta al contrario l’esito misurato di una importante, costante, pianificata e precisa azione amministrativa. L’ottenimento, anzi la conferma della Bandiera Blu e di tutto ciò che essa presuppone, sottintende e chiama in causa non è, infatti, una rituale fotografia dell’esistente. Essa è una delle risultanti, forse la più evidente ed eloquente, la più emblematica, di quel complesso governo della bellezza al quale spesso facciamo riferimento per spiegare la capacità istituzionale di tradurre in concreti benefici di sviluppo sociale ed economico la consapevolezza politica sul valore del proprio patrimonio identitario e distintivo. È la conferma, per la quarta volta consecutiva, di questo prestigioso ed ambito riconoscimento internazionale, attribuito ancora una volta non ad una singola spiaggia ma a tutto il perimetro della destinazione esperienziale Tropea, premia gli sforzi che la squadra amministrativa che mi onoro di guidare sta portando avanti sin dal suo insediamento, inanellando dal primo ottenimento nel 2020 (perché la pur bella Tropea prima di allora non era Bandiera Blu!) un successo ed un riconoscimento dopo l’altro: da Borgo più bello d’Italia 2021, a Città protagonista del Progetto dei 10 Comuni in Costa Azzurra, da Città del Folklore a Comune Fiorito a Comune Plastic Free a capitale italiana della coppa del mondo SPOGOMI, lo sport giapponese sui rifiuti, le cui qualificazioni italiane si terranno a Tropea nel prossimo mese di giugno.
Nell’esprimere grande soddisfazione per la nuova e bella notizia che fa del Principato di Tropea, per il quarto anno consecutivo, l’unico comune della provincia di Vibo Valentia a poter fregiarsi della Bandiera Blu, il Sindaco Giovanni Macrì ringrazia tutta la comunità, dalle associazioni alla rete commerciale, dagli operatori turistici e delle ricettività alla rete imprenditoriale, dai residenti a tutte le migliaia e migliaia di cittadini temporanei che in questi anni hanno dato il loro contributo preziosissimo per il raggiungimento di un premio che è di tutti e che deve continuare ad essere difeso, valorizzato, interiorizzato e replicato dentro e fuori Tropea, contagiando tutti i territori calabresi. Con una missione che deve essere spiegata a tutti, dai giovanissimi agli anziani di questa terra, dalle scuole alle aziende, dal mondo del sociale a quello della stessa Chiesa: essere tutti un po’ più manager della propria identità, per farla diventare senso di appartenenza ed economia circolare.
Perché – scandisce il Primo Cittadino – la difesa dell’ambiente, la tutela dei nostri ecosistemi, la valorizzazione della nostra biodiversità agroalimentare, la preferenza per le nostre esperienze enogastronomiche e l’attenzione ragionata alla nostra sovranità alimentare, la garanzia di qualità delle acque del mare, la pulizia delle spiagge, delle strade e delle piazza, la civiltà nella fruizione degli spazi pubblici, la vigilanza anche maniacale del verde pubblico, la sicurezza e l’ordine nella gestione delle aree di sosta e nell’utilizzo delle concessioni, il contenimento dell’inquinamento acustico, la differenziata e la riduzione quotidiana nell’uso della plastica così come la raccolta scrupolosa delle cicche di sigaretta a terra, tutte queste iniziative di militanza a difesa della bellezza naturale e spirituale di una destinazione, devono essere vissute dalle cittadinanze come strumenti, metodi e prassi per generare reddito, per ridurre disoccupazione ed emigrazione e per costruire in loco, quindi, ricchezza economica condivisa, qualità della vita e perfino attrazione di persone e capitali dal resto del mondo. Senza piangersi addosso – chiosa Macrì.
Alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè che idealmente ha consegnato il vessillo alle 226 Bandiere Blu 2023, la cerimonia di presentazione di queste è stata ospitata nella sala Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), a Roma. A ritirare il prestigioso drappo è stato Francesco Monteleone, presidente del Consiglio Comunale di Tropea, tra le 19 destinazioni calabresi assegnatarie della Bandiera Blu 2023, grazie al rispetto dei 33 parametri indicati dalla FEE Italia come necessari ed indispensabili, su tutti la sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, di cui Tropea è ormai modello riconosciuto a livello internazionale.