Dopo aver selezionato alcune linee di risi a pericarpo nero e averle testate presso l’azienda agricola dello stesso Praino venne finalmente identificata la varietà che successivamente è stata denominata Jemma.
Si tratta di un riso Lungo A (come da classificazione Ente Risi) a pericarpo nero, di forma semi affusolata e grossezza media, che durante la coltivazione emana un aroma simile a quello dei popcorn.
La varietà è esclusiva della riseria Magisa, una giovane realtà imprenditoriale calabrese nata a Villapiana nel 2004, ad opera di Giancarlo Praino e Agostino Rizzo, con la finalità di lavorare il riso con tecniche del tutto artigianali chiudendo così l’intero ciclo della filiera.
La realtà dispone, infatti, di 450 ettari di risaie nella Piana di Sibari, coltivate con tecniche agricole a basso impatto ambientale, da cui proviene tutto il riso grezzo che poi viene lavorato nello stabilimento di oltre 700 metri quadri, situato a pochi chilometri dai terreni.
Le particolari condizioni pedologiche e climatiche della Piana di Sibari, come la vicinanza al mare, l’intensità del sole, le temperature miti e la ventilazione costante, consentono di non fare riscorso a trattamenti anticrittogamici e fanno sì che il riso di quest’area presenti caratteristiche uniche.
La “neonata” Jemma va ad aggiungersi alle altre varietà già proposte da Magisa quali: Carnaroli, Arborio, Karnak, Originario, Gange, Rosso solitario, Integrale e Grandi chicchi.
La presentazione di Jemma avverrà lunedì 2 dicembre, alle ore 19.30, presso la Masseria Torre di Albidona di Trebisacce, dove i cuochi della delegazione APCI Calabria, capitanati dallo chef Francesco Pucci, prepareranno un menù di otto portate a base di riso della Piana di Sibari.