I lavori si apriranno alle ore 17.00 con i saluti delle autorità, del direttore del Museo, Carmelo Malacrino, e della presidente dell’AIPDA, Carla Barbati. Il dibattito della sessione plenaria al MArRC verterà su: “L’art. 9 della Costituzione compie settant’anni” e sarà presieduto da Fabio Merusi, professore all’Università “Guglielmo Marconi” di Roma. Tra gli ospiti d’eccezione, accanto a Marco Cammelli, professore emerito dell’Università di Bologna, porteranno il loro contributo Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani e componente della Commissione di valutazione del Sistema Nazionale Museale, e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino e componente del Comitato tecnico-scientifico per i beni archeologici del MiBAC.
A conclusione del dibattito s’insedierà la Commissione per il conferimento del premio annuale dell’AIPDA.
Il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, commenta: «Sono orgoglioso che il MArRC ospiti un appuntamento così importante e strategico per lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica in Italia. L’arte, in tutte le sue forme, è la più elevata espressione dell’intelletto e della sensibilità umana. Va condivisa attraverso la trasmissione della conoscenza, che passa sempre attraverso la ricerca. È un onore – prosegue Malacrino – ricevere nel nostro Museo la direttrice dei Musei Vaticani e il direttore del Museo Egizio di Torino. Sono certo che apprezzeranno il percorso fatto dal MArRC in questi ultimi anni, in particolare in tema di efficienza, accoglienza e sicurezza. Sarà l’occasione – conclude il direttore – per avviare futuri progetti di collaborazione con questi importanti istituti museali».
Il professore Francesco Manganaro, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e promotore dell’incontro, dichiara: «Il tema è molto significativo, di grande rilievo sociale e costituzionale, ed è importante che il convegno si svolga a Reggio e, in particolare, che si inauguri nella “casa dei Bronzi”».
Il Convegno proseguirà il 5 e 6 ottobre nell’Aula Magna “A. Quistelli” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Circa 50 relatori, che rappresentano l’eccellenza accademica e burocratica nel diritto amministrativo e nei beni culturali, si incontreranno per uno sguardo “a tutto campo” su ogni aspetto in tema di patrimonio culturale e di rapporti con il territorio: tutela, fruizione, valorizzazione e mercato; sviluppo e rapporti tra pubblico e privato; l’organizzazione amministrativa e la semplificazione; la domanda culturale e la partecipazione; i finanziamenti. E ancora, si parlerà di libertà della ricerca, di autonomia universitaria, di valutazione.