Per onorare questa rivoluzione scientifica, il comune di Cirò, paese natale dell’astronomo, organizza anche quest’anno una tre giorni, dal 19 al 21 marzo, ricca di iniziative: dagli spettacoli teatrali alle rappresentazioni storiche, dalla musica ai seminari nei quali il filo conduttore è la scienza, la cultura e il patrimonio identitario della Città del Vino e del Calendario.
Si parte sabato 19 alle ore 10 con il Seminario sulla misura dell’anno che sarà ospitato nell’Auditorium dell’Istituto Omnicomprensivo, plesso del liceo scientifico Ilio Adorisio. Il professore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Firenze, Francesco vizza, parlerà con gli studenti di “sole, terra e luna e la misura del tempo” di Luigi LILIO. In questa occasione Domenico Madera, illustre attore e regista cirotano, leggerà la Bolla Papale Inter Gravissimas per rivivere contenuto ed emozioni di quella straordinaria pagina della storia universale. Nel corso del seminario ci sarà musica dal vivo a cura di Massimo Ierimonti.
La tre giorni dedicata a Lilio si concluderà il 21 marzo, giorno dell’equinozio di primavera, con la presentazione del famoso romanzo “L’anno dei giorni rubati”, del giornalista e scrittore Alfredo Antonaros. L’incontro avrà inizio alle 10.30 presso il Palazzo Municipale. Oltre all’Autore, che parlerà di Cirò e i nuovi profumi del tempo, interverranno, Sieglinde BORVIZ docente dell’Università di Duesseldorf che illustrerà le strategie di rappresentazione e le forme di memoria culturale, e Francesco VIZZA, professore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Firenze, che approfondirà la tematica della riforma tra vecchie e nuove polemiche.