Leonardo, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, ha istituito il “Premio per i giovani” nel 2015, allo scopo di valorizzarne il talento e le idee.
Giulia Savoja, (a destra nella foto) dottoranda dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in Ingegneria ambientale e della sicurezza, ha vinto nella sezione Dottorandi con la Sperimentazione di lamine in materiale composito rinforzato con fibre vegetali per il settore costruttivo.
Il progetto illustra i risultati di uno studio sull’impiego di materie prime a basso impatto ambientale (fibre vegetali a base cellulosica da un lato e resine epossidiche di origine naturale dall’altro) per la realizzazione di materiali biocompositi con buone caratteristiche meccaniche per il settore costruttivo. Il progetto è di particolare rilievo per l’attenzione all’impatto ambientale delle tecnologie proposte e per le possibili future prospettive di impiego in altri settori in cui si fa largo uso di compositi, tra cui quello aeronautico relativamente alle strutture secondarie.
A lei gli auguri di tutta la Comunità della Mediterranea.