Venerdì 10 novembre alle 21:00 al Teatro Manfroce di Palmi (RC) va in scena “Cultus”, il nuovo spettacolo di Roberto Zappalà, con drammaturgia di Nello Calabrò. Zappalà è regista e coreografo divenuto ormai un’istituzione nel panorama della danza contemporanea in Italia e Europa, grazie anche al lavoro della sua compagnia, Zappalà Danza, con base a Catania, esempio e punto di riferimento per la danza in tutto il Sud Italia.
“Cultus” ritorna in Calabria, dopo essere stato presentato in anteprima site-specific la scorsa estate al Parco Archeologico di Scolacium per Armonie d’Arte Festival. Uno spettacolo in cui Zappalà ci presenta una danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali ma anche atonali, esplosivi ma anche poetici e intimi. A ispirare musicalmente questa nuova creazione sono le meravigliose atmosfere delle musiche di David Lang, le voci dell’opera “The Little Match Girl Passion” composta nel 2007, vincitrice del premio Pulitzer per la musica nel 2008. Voci che danno vita ad un lavoro di grande impatto sonoro, con atmosfere sacre originariamente ispirate alla fiaba della piccola fiammiferaia di Hans Christian Andersen e che certamente hanno un riferimento nella “Passione secondo Matteo” di Bach.
Un viaggio di varie tappe, transiti in movimento dove i corpi dei danzatori attraversano e si immergono nei vari stati dell’abbandono, della tenerezza, della gioia, dell’estasi. Della poesia. In “Cultus” la fisicità̀ della danza, il suo trascendere il referenziale, fa navigare lo spettatore in un luogo “fluido” dove perdere la cognizione del tempo e contemporaneamente sentirsi partecipi di qualcosa di appassionante, in un’unica esperienza sensoriale. I corpi dei danzatori, donne e uomini, si abbandonano ad un movimento continuo che porta in scena le “passioni” dei singoli e delle moltitudini. I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili in prevendita online da: www.ramificazionifestival.it/event/cultus/
La coreografia dello spettacolo è di Nicolas Grimaldi Capitello, sulla scena saranno i danzatori Samuele Arisci, Eva Campanaro, Sibilla Celesia e Marco Munno. I biglietti sono acquistabili in prevendita online su: www.ramificazionifestival.it/event/chat-keepin-touce/
Nella prossima settimana – venerdì 17 e sabato 18 novembre – Ramificazioni Festival si prepara alla prima assoluta di uno degli spettacoli apicali di questa edizione del festival: al Teatro Rendano di Cosenza prima e al Politeama di Catanzaro il giorno successivo, va in scena il debutto di “Baroque Suite”, una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, un atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, che vede in scena – assieme all’Orchestra Sinfonica Brutia e alla solista cantante Tonia Langella – due compagnie di danza e una di discipline aeree: Create Danza (Calabria – Cosenza), Damnedancers (Roma), Compagnia Colonna (Firenze).