Il “Cammino” ha inizio a Gambarie e si conclude a Serra San Bruno o Stilo dopo essersi biforcato alla Ferdinandea, casa di caccia di Ferdinando II di Borbone. Già dal nome il “Sentiero del Brigante” è fortemente evocativo, e lo diviene maggiormente quando si approfondiscono le ragioni di tale denominazione scelta dal GEA tra le tante possibili.
Muovendosi da Gambarie e dirigendosi a nord, verso le Serre, un susseguirsi di designazioni toponomastiche raccontano di ribelli e briganti che, in varie epoche storiche, hanno percorso queste montagne e in esse vi hanno trovato rifugio.
Dotato di segnavia di colore rosso-bianco-rosso in entrambe le direzioni di marcia, il “Sentiero del Brigante” collega e mette in relazione aree di grande interesse naturalistico, insediamenti rurali, centri abitati, foreste, emergenze architettoniche e archeologiche, dimore nobiliari, strutture fortificate.
Da oggi il G.E.A., colmando un vuoto molto avvertito, offre a escursionisti, appassionati e turisti uno strumento indispensabile per capire e percorrere il sentiero: un pieghevole che contiene, sul fronte, la mappa del sentiero corredata di informazioni utili per la corretta lettura del territorio; sul retro note di carattere storico-culturale-antropologico e di servizio.