Il logo è una versione stilizzata e riadattata dello stemma dell’Ente comunale: qui San Giorgio – il Patrono di Reggio Calabria – con la sua lancia però infilza non il drago, ma una bottiglietta di plastica, a simboleggiare lo spirito a favore dell’ambiente e dell’ecocompatibilità.
La campagna del Comune in sé è invece volta ad anticipare il divieto introdotto il 5 giugno scorso dalla Direttiva 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio Ue che, a partire dal 2021, metterà al bando dieci comunissimi oggetti in plastica monouso: e questo «non seguendo una logica sanzionatoria, ma su base squisitamente volontaria e tentando piuttosto di contribuire a creare una coscienza collettiva ecologicamente corretta», ha fatto presente il sindaco Falcomatà, mettendo in rilievo altre iniziative già varate e oggettivamente connesse all’ “anima pro-ambiente” che muove anche questa, cioè l’istituzione delle nuove isole pedonali e delle nuove Ztl (Zone a traffico limitato).
Nella seconda parte della conferenza stampa, l’emozionato saluto di Giuseppe Ferranti quale presidente dell’associazione “Imprese di via Zecca”, ma anche le riflessioni accorate del presidente provinciale dei Verdi – che proprio sul “plastic-free” hanno contribuito con un’articolata mozione poi approvata in Consiglio comunale – Mimmo Bova, del Presidente dell’Associazione Italiana Biologi Domenico Laurendi e del presidente provinciale di Confcommercio Giovanni Santoro, che ha evidenziato come l’iniziativa del Comune abbia visto sin dall’inizio tra i suoi supporter più accesi proprio l’associazione rappresentativa degli esercenti, ben convinta che questo processo possa innescare ricadute virtuose per il turismo, per altri segmenti dell’economia reale e per la stessa immagine della città, in attesa di ulteriori, imminenti sviluppi come la formazione degli operatori commerciali che vorranno aderire al progetto, iniziative di sensibilizzazione rivolte all’opinione pubblica e l’istituzione di un apposito Gruppo d’acquisto solidale (Gas) per acquisti collettivi a prezzi più vantaggiosi di oggetti monouso a scopo alimentare in materiale non plastico (dai piatti alle cannucce, dalle palettine alle posate).