«L’Associazione – spiega la presidente Forte – ha lo scopo contribuire a rianimare culturalmente la comunità, promuovendo iniziative di confronto culturale, di ricreazione e tempo libero, turistiche, di difesa dell’ambiente e di valorizzazione paesaggistica e dei beni culturali, ma anche azioni educative e di formazione in svariati settori della vita sociale e culturale. Siamo un’associazione tutta al femminile, che non è un aspetto secondario.»
«Insomma, ci siamo dati degli obiettivi culturali e sociali ambiziosi, vogliamo contribuire – è il suo auspicio – a rendere la vita di una piccola comunità come la nostra più solidale, creare le condizioni per la realizzazione e l’appagamento del bisogno di socialità e scambio di saperi ed esperienze. Quella della libreria di scambio, poi, è un’esperienza già testata in alcune importanti città italiane, come Bologna e Trieste. Speriamo che anche a Saracena possa trovare apprezzamento ed essere visitata, vissuta, utilizzata».
«Ci auguriamo – conclude – che l’evento sia il più partecipato possibile, che nuovi apporti giungano al nostro progetto. Quando nasce un luogo di confronto e di cultura è sempre un evento per tutta la comunità, un segnale di crescita e di civiltà».