La pubblicazione interdisciplinare nasce dalla collaborazione tra il professor Neri, direttore del dipartimento d’ArTe e docente all’Università degli Studi Mediterranea, e il sociologo economico Perna, dell’Università degli Studi di Messina, nata in occasione di un convegno promosso da Touring Club. «L’Area dello Stretto è l’elemento di riconoscibilità all’estero delle regioni che si affacciano su questo tratto di mare. Il mito di Scilla e Cariddi, come altri racconti mitologici e leggendari dello Stretto, esercita un fascino straordinario sui turisti. Questo libro è una celebrazione del paesaggio dello Stretto attraverso lo sguardo di due docenti, un pendolare e uno con la passione del disegno», afferma Domenico Cappellano, responsabile regionale del Touring Calabria.
Introdurrà l’incontro il direttore del MarRC, Carmelo Malacrino, che afferma: «In questo particolare paesaggio del Mediterraneo che è l’Area dello Stretto s’incrociano i due mari, Ionio e Tirreno, in un abbraccio unico in natura. Qui avviene da sempre l’incontro tra diverse, contrapposte e allo stesso tempo complementari culture, da Oriente e da Occidente. Reggio e Messina sono due espressioni di una medesima cultura che si è sviluppata sulle rive di questo tratto marittimo, di cui numerose testimonianze sono custodite ed esposte al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. E per la sua particolare posizione, sul lungomare reggino, il MArRC è esso stesso un elemento importante del paesaggio dello Stretto».
L’incontro si svolge all’indomani della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel 2017.