Dinanzi alle dichiarazioni di apertura del Ministro al confronto sugli OGM e il sì alla ratifica del CETA, Caccavari non ci sta e insorge su Facebook, proprio laddove nel giro di pochi giorni, nel 2016, è riuscito a raccogliere centinaia di migliaia di euro per recuperate un antico mulino a pietra e dare vita a Mulinum.
“Ministra Bellanova, ho dichiarato guerra a mezzo mondo affermando che il grano canadese o ucraino se lo possono tenere e non posso proprio accettare che lei abbia preso la direzione opposta a tutto ciò in cui noi crediamo. A nome anche delle centinaia di migliaia di persone che mi sostengono e condividono il mio pensiero, le chiedo personalmente un incontro per parlare di agricoltura italiana al 100%, annullando il discorso OGM e l’accordo CETA!” queste le parole con cui, sul social network, Caccavari chiede un incontro di confronto al neo ministro Bellanova.
Il post, nel giro di poco più di 24 ore, è diventato virale e ha raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni su Facebook: centinaia di migliaia di persone sostengono Caccavari che esorta il confronto con il Ministro Bellanova per dimostrare quanto sia percorribile la strada del grano no Ogm e interamente italiano.
Il giovane imprenditore, affiancato da soci e sostenitori, è già in campo per difendere l’agricoltura italiana: non resta che aspettare la chiamata del Ministro!