Come si diceva, alcuni aspetti rappresentativi della Calabria si racchiudono su questo versante di Aspromonte orientale: la tenacia di alcuni abitanti di Canolo nel voler rimanere nella loro terra nonostante le avversità di carattere geologico e non solo. Oltre sessant’anni fa un’alluvione portò alla decisione istituzionale di spostare necessariamente il centro abitato in un luogo più sicuro, sui piani della Melia.
Da allora Canolo Nuova è il sito più popoloso delle diverse frazioni, le quali constano di poco meno di mille abitanti. Sul fronte prettamente naturalistico, invece, i canyon sottostanti le Dolomiti del Sud ricordano quelli immensi presenti nel parco nazionale Yosemite degli Stati Uniti, come miniaturizzati e armonizzati dalla natura. La stessa che propone una visuale che si spinge fino alla costa ionica calabrese e i più grandi centri abitati della provincia di Reggio Calabria che la costeggiano: Siderno e Gioiosa Jonica.
Tra i visitatori di questi luoghi è da annotare l’importante testimonianza di Edward Lear, lo scrittore inglese che illustrò con i suoi disegni e descrisse con perizia di particolari le Dolomiti del Sud nel celeberrimo Journals of a landscape painter in Southern Calabria, nella seconda metà del 1800.