Il cortometraggio realizzato a Reggio Calabria sarà proiettato venerdì 23 ottobre
Sarà proiettato il 23 ottobre alle 22.30 al Cinema Avorio, all’interno della Festa del Cinema di Roma, il cortometraggio “Il Miracolo”. Interamente ambientato a Reggio Calabria, è frutto del laboratorio di Filmmaking organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dall’Associazione “Reggio Cinema”, tenutosi la scorsa estate nella città dello Stretto. La pellicola rientra nella sezione Panorama di “Alice nella Città”, dedicata alle nuove generazioni.
Nato nell’ambito di Factory, il progetto di produzione e realizzazione di opere cinematografiche della Fondazione, il cortometraggio è stato realizzato dai dieci ragazzi under 30, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato al corso coordinato del giovane regista reggino Fabio Mollo.
I giovani hanno scritto, diretto e montato il film, della durata di quindici minuti, guidati da esperti del settore cinematografico italiano: Josella Porto per la sceneggiatura, Piero Messina per la regia, Francesco Di Giacomo per la fotografia e Filippo Montemurro per il montaggio.
Dopo la prima proiezione pubblica sulla scalinata del Teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria, a conclusione del laboratorio, il corto è stato poi presentato con successo alla settantaduesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia a settembre.
Un racconto intriso di sud, dove si intrecciano agli stretti legami familiari le tradizioni popolari e un persistente senso del sacro. La storia è quella dell’anziana Assuntina – interpretata da Alessandra Costanzo, che già Mollo aveva voluto nel cast del suo premiato film “Il Sud è niente”, – che vive a Reggio Calabria insieme a Luisella, una gallina che da qualche tempo non depone più uova. Un cattivo presagio che inasprisce l’ansia per la lite tra i suoi due figli, che la donna tenta invano di riconciliare. Un fatto casuale, e sorprendente, sarà interpretato dalla protagonista come segno del miracolo che stava aspettando. Il film dà un respiro moderno alle credenze popolari e alla ricerca del divino nella quotidianità, presenti profondamente nella sensibilità del Sud.
I giovani registi sono: Serena Aragona, Honglei Bao, Fabrizio Benvenuto, Luca Cenname, Michele Leonardi, Alberto Mangiapane, Domenico Modafferi, Alain Parroni, Maria Giovanna Postorino, Mario Vitale. Sulla scena, oltre alla Costanzo, Costantino Comito, Americo Melchionda e Michele Leonardi.