Macchia, borgo medievale fuori dal tempo

La Calabria è costellata di piccoli borghi medievali, alcuni rinomati, altri meno, ma tutti ricchi di fascino e capaci, ancora oggi, grazie alle bellezze artistiche e culturali che custodiscono, di raccontare una storia lunga millenni. Tra questi, un nostro lettore, Francesco Rovito, ci ha segnalato Macchia, Comune di Casali del Manco, alle falde dell’Altopiano della Sila, in provincia di Cosenza. Denominato in passato Casale di Cosenza e poi compreso nella Bagliva di Spezzano Piccolo, questo piccolo paese incanta per il suo aspetto quasi fuori dal tempo. Abitato da poche famiglie, Macchia non ha subito interventi di recupero e racchiude un piccolo annoso tesoro architettonico tra palazzotti che testimoniano il dominio delle famiglie che hanno scritto la storia del borgo medievale, portali artistici, chiese e vicoli. Tra gli edifici, si può ammirare Palazzo Barrese-Tricarico di cui caratteristico è l’ingresso monumentale; palazzo Benvenuto (oggi Palazzo Turco), una casa “palazziata” con il suo peculiare portale in pietra, dove è incastonato lo stemma di famiglia; palazzo Gullo, sulla cui facciata principale è posta un’antica Meridiana e una lapide commemorativa dedicata al ministro. L’avvocato Fausto Gullo è stato infatti tra i personaggi illustri di Spezzano Piccolo. Uomo politico di fama nazionale, Ministro prima dell’Agricoltura e poi di Grazia e Giustizia, fu un vero innovatore sociale, segnando la storia dell’Italia e del Mezzogiorno con la riforma agraria. Proprio il suo impegno a favore dei lavoratori agricoli gli ha fatto meritare l’appellativo di “Ministro dei contadini”. Oggi, al pianterreno dell’antico palazzo di famiglia è possibile visitare la biblioteca, un vero e proprio baluardo storico – culturale, grazie ai 15 mila libri ospitati, tra monografie e periodici. Di notevole interesse le chiese di Sant’Andrea Apostolo, della fine del XIV secolo di cui mantiene il portale originario in tufo e la Chiesetta della Madonna delle Grazie, detta la Conicella per la sua posizione geografica.
A testimonianza della singolare bellezza di questo luogo, la decisione del commediografo e scenografo Rocco Chinnici, dopo aver visitato il paese, di organizzare nel 2013 un presepe vivente, intitolato “Il Sogno di Maria”. Una vera e propria opera d’arte che è stata eletta il più bel presepe vivente d’Italia dell’anno.
Da allora gli abitanti di Macchia, già conosciuti per l’arte presepiale, rinnovano il legame con il Natale attraverso l’organizzazione del presepe vivente, grazie anche all’impegno dell’Associazione Culturale MAB, sorta per far conoscere, valorizzare e promuovere il borgo.
In attesa di poter ammirare un altro presepe vivente, consigliamo a chi passa dalla presila di fermarsi in questo suggestivo borgo sospeso tra storia e tradizione.