Al teatro Cilea più di 600 operatori turistici tedeschi per la 68° edizione del meeting DRV

Un evento davvero straordinario quello che si è svolto al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Ad andare in scena non è stata nessuna kermesse, nella tradizionale accezione, ma un appuntamento sul turismo tra i più prestigiosi d’Europa: il 68° meeting annuale della Deutscher Reiseverband. A prendervi parte circa di 600 stakeholder del settore turistico tedesco, tra tour operator, agenzie di viaggio, compagnie aeree.

Platea e loggioni gremiti, sul fondale del palcoscenico l’immagine proiettata della piccola Venezia di Scilla, l’antico borgo di Chianalea che si apre sul porto dominato dalla rocca in cui è incastonato il suggestivo castello Ruffo. Uno scenario magico, reso ancora più affascinate grazie al contributo musicale del Conservatorio di Reggio Calabria che ha ufficialmente dato il via alla manifestazione e alla rievocazione della leggenda di Scilla e Cariddi da parte della moderatrice, la corrispondente per La Repubblica Tonia Mastrobuoni.

Dopo i saluti di Norbert Fiebig, Presidente DRV che ha ringraziato l’amministrazione comunale e la regione nella persona del presidente Gerardo Mario Oliverio, è stato quest’ultimo a dare il benvenuto ai convenuti. Assolti i ringraziamenti di rito alle autorità tedesche – estesi, oltre al presidente DRV, al ministro federale per la cooperazione e lo sviluppo economico della Germania, Gerd Müller e all’ex presidente del Parlamento Europeo ed attuale deputato del Bundestag, Martin Schulz – per aver scelto la Calabria tra le regioni candidate ad ospitare la prima convention della DRV in Italia, il presidente Oliverio ha motivato l’autorevolezza di tale riconoscimento. “Si tratta di un’occasione unica per rafforzare i rapporti tra Italia e Germania” che rappresenta “il più importante interlocutore sul piano degli scambi economici e commerciali”, sia per il bel Paese sia per il nostro territorio.

È seguito un lungo excursus sulle bellezze storiche, paesaggistiche di una terra che Oliverio presenta agli ospiti tedeschi come “la longa manus dell’Europa proiettata nel cuore del mediterraneo”.

A confermare l’attenzione internazionale per la Calabria nel segno dell’eccellenza i tanti encomi ricevuti: la Rough Guide che, nel gennaio 2016, ha indicato la Calabria come una delle mete top; la guida MasterCard che l’ha ricompresa nella lista dei dieci tesori nascosti da scoprire; il New York Times che l’ha collocata tra le 52 mete imperdibili per il 2017 “per l’eccellenza di una nuova leva di chef che ha saputo riscoprire e riproporre i nostri sapori tradizionali”; l’ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, Lidia Bastianich, che ha dichiarato che” i cibi trend per il 2018 sono quelli calabresi”.

Oliverio esalta la Calabria come “l’altra Italia” ancora da scoprire. Quella nel segno del turismo storico – culturale, che annovera non solo i tesori della Magna Grecia, i musei e i siti archeologici, ma anche filosofi come Pitagora; del turismo slow, “sano ed ecocompatibile”; dei percorsi naturalistici, tra coste e montagne. Il presidente della Regione cita le ricchezze dei tre Parchi nazionali e di quello regionale, delle Serre. Un comprensorio dove “è possibile praticare il benessere psicofisico”.

Per valorizzare questo tipo di turismo la regione Calabria ha messo a punto e sta investendo su un’importante strategia che comprende una rete di ciclovie. Alla Norman Douglas Ultra Trail, già operativa, si affiancheranno quella della Magna Greciala ciclovia più lunga del Mediterraneo” e un’altra che “partendo dal Parco del Pollino attraverserà tutti i nostri parchi fino a Reggio Calabria.”

In questo quadro di sviluppo turistico rientra anche lo sforzo fatto per “rendere più accessibile questa regione rispetto all’Europa”.

Abbiamo realizzato una gestione unitaria del nostro sistema aeroportuale – ha affermato il presidente –  creando le condizioni per rilanciare i collegamenti di aeroporti come quello di Reggio Calabria e di Crotone. L’aeroporto di Lamezia, che è l’aeroporto hub internazionale della Calabria, nel corso degli ultimi anni ha allargato notevolmente i collegamenti internazionali. Ad esempio, è collegato con 16 destinazioni nella sola Germania: Francoforte, Colonia, Monaco, Stoccarda, Düsseldorf, KarlsRhue- Baden , Niderrain, Amburgo, Hannover, Dresda, Lipsia, Berlino, Brema, per un numero totale di circa 1500 voli. Inoltre, di recente, abbiamo approvato una nuova legge a favore della charteristica che sta portando ottimi risultati”.

Nel nuovo disegno turistico la Calabria non è più solo la destinazione di un turismo mordi e fuggi, ma di una vacanza “dai tempi dilatati”, quella che stanno riscoprendo gli over 65 “che decidono di trasferirsi per una buona parte dell’anno in Calabria da paesi come quelli scandinavi o centro- europei”.

Per destagionalizzare l’offerta e intercettare queste nicchie di visitatori, la Regione ha attualmente promosso il bando di valorizzazione dei borghi. “Stiamo investendo cospicue risorse per incentivare la nascita di strutture per l’ospitalità diffusa e per dare una risposta alla filosofia del turismo esperienziale, aprire ad una più approfondita conoscenza delle nostre tradizioni culturali ed enogastronomiche”, ha precisato Oliverio che ha poi concluso con due note di colore elogiando la maestria dei pasticceri calabresi che in occasione dell’evento hanno creato un dolce ai fichi d’India battezzato DRV e ricordando che dal 24 di ottobre al 4 novembre la città di Rende ospiterà un Oktoberfest in gemellaggio con la città di Monaco di Baviera.

Il meeting è entrato nel vivo con l’intervento del presidente DRV Norbert Fiebig che ha illustrato la situazione del mercato in Germania, non prima di aver ricordato l’importanza del turismo come ponte di dialogo tra culture, additando i populismi che stanno imperversando in Europa. Come recita il claim del 68° meeting DRV “Pensa Globale” è questa la strada che il turismo deve percorrere.

Non possiamo non guardare oltre il nostro orticello”, ha detto Fiebig, difendendo l’Europa che ha abbattuto le frontiere promuovendo la libera circolazione delle persone. Fiebig ha poi sottolineato la necessità di una cooperazione internazionale e rimarcato la rilevanza del turismo per la crescita dei paesi , anche meno sviluppati. “A livello globale – ha evidenziato – 1 posto di lavoro ogni 10 è nel turismo”.

Tra i temi affrontati anche la nuova legge sui viaggi in vigore in Germania, considerata troppo burocratica, la tassa sui soggiorni – assolutamete da eliminare – e l’importanza di un turismo sempre più ecosostenibile.

Un’ultima considerazione è ai social, Instagram per primo, come strumento fondamentale per promuovere i viaggi, ma anche Twitter che può riassumere in poche parole i concetti esplosi in 30 minuti di relazione. Presto fatto… è la pragmaticità della lezione made in Germany.

Dopo la convention , l’appuntamento per i 600 operatori del turismo tedeschi ha previsto come meta Scilla. Un epilogo da favola!