“Delfini, ippocampi, draghi e i loro mari mai interrotti: è solo un arrivederci”: si apre così la nota stampa con la quale la direzione regionale Musei Calabria del Ministero della Cultura (Mic) diffonde una notizia attesa.
Cominciano, infatti, i lavori di rinnovamento del Museo dell’Antica Kaulon a Monasterace (Reggio Calabria).
Come si apprende dal comunicato firmato da Angelina De Salvo, responsabile ufficio stampa e promozione culturale per la Direzione Musei calabresi, “I lavori di ristrutturazione interna e di adeguamento alla normativa vigente sono tra le priorità della Direzione regionale Musei Calabria guidata da Filippo Demma e sono finanziati dall’Amministrazione comunale di Monasterace che, in stretta collaborazione con il Museo diretto da Elisa Nisticò, si è attivata per consentire i lavori necessari”.
Ed ecco cosa attende questo importante sito archeologico, che ci consegna resti suggestivi e importanti, come il grande Drago di Kaulon: “Questo nuovo assetto che permetterà la fruizione in sicurezza degli spazi museali – si apprende – sarà un innovativo alveo dove programmare e organizzare eventi per valorizzare la preziosa collezione del Museo”.
Non si fermerà, tuttavia, la promozione di queste meraviglie, che si affiderà ai più moderni strumenti della comunicazione.
“Le attività di promozione continueranno con la realizzazione di format e contenuti digitali – si legge ancora – così come proseguiranno le attività già in corso di digitalizzazione delle collezioni esposte e conservate nei depositi, di catalogazione dei reperti e di verifica del loro stato e si realizzeranno i progetti di allestimento dei nuovi percorsi espositivi, delle mostre permanenti e temporanee”.
Insomma, “Il dialogo con i visitatori continuerà quindi con aggiornamenti periodici sui social e sui siti istituzionali”.
Inoltre, in questo periodo di momentanea chiusura, “la Direzione renderà gratuito l’accesso al Parco archeologico dove proseguiranno le attività e le visite guidate”.
Si tratta di un intervento su uno dei luoghi più suggestivi e amati della Calabria archeologica: l’antico sito conserva infatti meravigliose raffigurazioni di draghi e delfini, i noti mosaici della lussuosa “Casa del Drago” e delle Terme ellenistiche, siti del Parco Archeologico ubicati nelle immediate vicinanze del Museo e che adesso potranno essere fruiti gratuitamente sino alla riapertura del Museo al completo.