La Calabria a Italia Gioca con le delegazioni sportive di Castrovillari e Firmo

Saranno le delegazioni sportive di Castrovillari e Firmo a rappresentare la Calabria alla manifestazione nazionale Italia Gioca in programma la prossima estate a Pescara. L’evento, un format-spettacolo itinerante che si inserisce nel solco dei Jeux sans Frontiéres internazionali, è giunto alla sua quinta edizione, quella che sarà la più attesa e imponente dato il cospicuo numero di squadre partecipanti (ben 18, con 14 elementi ciascuna di ambo i sessi più un allenatore e un dirigente), provenienti da 15 diverse regioni. Si comincia la sera del 5 luglio con la presentazione delle squadre, la proiezione delle rispettive video-cartoline sul maxi schermo e la festa di benvenuto; seguiranno, il 6 e 7 luglio, due giornate di gare e la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice. Le calabresi Castrovillari e Firmo gareggeranno assieme alle squadre di Arnad (Valle d’Aosta), Verbania (Piemonte), Dalmine (Lombardia), Valdisole (Trentino Alto Adige), Meduno (Friuli Venezia Giulia), Cartigliano (Veneto), Moconesi (Liguria), Parma e San Prospero (Emilia Romagna), Castelfranco Piandiscò (Toscana), San Felice Circeo (Lazio), Pescara (Abruzzo), San Giorgio Jonico (Puglia), Salerno e Saviano (Campania), Pescopagano (Basilicata).

Via libera, dunque, a giochi di abilità e di squadra, tornei di carte e di bocce, performances artistiche e giochi d’acqua, ma non solo. Già, perché l’evento ludico-sportivo si intreccerà, quest’anno, anche con il buon cibo: per rendere omaggio all’Anno nazionale del cibo italiano, proclamato per il 2018 dai Ministeri delle politiche agricole e dei beni culturali e del turismo, i promotori di Italia Gioca hanno deciso di organizzare, parallelamente alla rassegna sportiva, una rassegna eno-gastronomica che consenta agli ospiti provenienti da ogni parte d’Italia di gustare le prelibatezze della cucina abruzzese. Non a caso, la mascotte prescelta sarà il simpatico Cino, il tipico arrosticino di carne appartenente alla tradizione culinaria della città adriatica. Il tutto nell’ottica dei valori che da sempre sono alla base di Giochi senza Frontiere: la promozione dello sport e la valorizzazione dei suoi aspetti di lealtà e aggregazione, della solidarietà, dei legami fra popoli e culture differenti, senza barriere di sorta.