Parte da Reggio Calabria la campagna di animazione territoriale nelle scuole del progetto “Liberi di volare”, che contrasta cinque dipendenze patologiche: droga, alcol, bullismo, ludopatia e solitudine virtuale attraverso l’introduzione di nuove strategie di peer education.
Promosso da Unipromos, organizzazione di promozione sociale di cui è Presidente Nazionale Domenico Mamone, ha come partner e soggetto attuatore l’associazione “Sibari Città del Sole” e si avvale di un comitato scientifico composto da esperti in materia e da docenti universitari, quali il professore Domenico Marino, economista, il professore pedagogista Giancarlo Costabile ed il professore Maurizio Ballistreri sociologia del lavoro.
Per lo start up è stato scelto l’istituto reggino “Campus San Vincenzo De’ Poli”. L’appuntamento è previsto per venerdì 24 Maggio, alle ore 9:30 con circa 500 studenti, presso l’Aula Magna dell’istituto.
Gli interventi previsti sono quelli del Dirigente Scolastico Francesco Barillà, del coordinatore del progetto Benedetto Di Iacovo, del responsabile tecnico del progetto Giuseppe Clausi, del docente dell’Università Mediterranea Domenico Marino, della docente di sociologia Maria Corso, con le conclusioni della docente di scienze umane Roberta Illuminato.
L’animazione e le interviste con gli studenti e docenti saranno a cura della giornalista Alessandra Giulivo.
Durante l’incontro sarà presentato un questionario in forma anonima rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi per cercare di monitorare le dipendenze negli istituti scolastici. Il progetto è già online con una guida specifica con la quale gli studenti oltre ad analizzare le problematiche delle dipendenze avranno in mano le “istruzioni” per l’uso per evitarle o per uscirne.
Novità per le scuole e i docenti sarà l’attivazione della Community, attraverso la quale gli studenti interagiranno con metodologia di Peer education e cioè l’educazione dal basso ed alla pari, con la finalità di monitorare, prevenire e contrastare le dipendenze.
I programmi di prevenzione hanno come obiettivo di fondo quello di accrescere i fattori di protezione ed eliminare o ridurre quelli di rischio. Il progetto si propone l’obiettivo di fornire un’informazione/formazione per la prevenzione che, però, parta dai dubbi dei ragazzi, dalla loro disinformazione, dalle loro costruzioni razionali che giustificano tali dipendenze e, non ultimo, dalla necessità di affrontare una prima riflessione sulle cause.
Le scuole, da sempre, rappresentano l’avamposto per eccellenza della formazione delle coscienze ed il principale presidio di legalità. Nel progetto saranno coinvolti diversi soggetti istituzionali con testimonianze di rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, ivi comprese le Prefetture e le Questure delle Province interessate.
Il progetto prevede sino alla chiusura del prossimo anno scolastico 2019/2020 il coinvolgimento di circa 25.000 studenti con ben 30 istituti scolastici coinvolti nelle province di Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Messina e Roma.
L’iniziativa sarà in diretta sul sito www.liberidicvolare.eu e sulle pagine social (facebook) delle pagine “liberi di volare.