In una regione come la Calabria in cui siamo certamente più avvezzi al sole, al mare e alle temperature miti, quando il termometro scende sotto i 10 gradi ci sentiamo tutti un po’ spaesati, impreparati e quasi in profonda crisi esistenziale. In primo luogo crisi di abbigliamento, per intenderci. La ricerca del capo più pesante presente nel guardaroba si trasforma in un’estenuante caccia al tesoro da cui, se tutto va bene, saremo in grado di tirare fuori un maglione di cachemire del 1987. E al diavolo la moda.
Una volta deciso di affrontare il grande freddo, piuttosto che rimanere in città ed apparire ridicoli con i nostri dopo sci, c’è solo una via d’uscita: la montagna. Che sia per un weekend o anche solo per una giornata, in Calabria abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Partendo da nord, uno dei luoghi più gettonati, è senza dubbio Camigliatello Silano, la piccola Svizzera calabrese all’interno del Parco Nazionale della Sila. Gli appassionati di sci possono raggiungere facilmente il Rifugio del Tasso da cui partono gli impianti di risalita. Chi non ha voglia di sciare può dedicarsi allo shopping grazie ai negozi di artigianato e di prodotti enogastronomici. In alternativa, una cioccolata calda in uno dei numerosi rifugi, saprà riscaldarci nel modo giusto.
Sempre all’interno della Parco Nazionale della Sila, più a sud troviamo Lorica, una piccola località a 1.500 m sul livello del mare tra il comune di S. Giovanni in Fiore e Pedace. Facilmente raggiungibile da Cosenza e da Crotone, Lorica offre diversi tracciati percorribili all’interno del Lorica Ski Area. Da pochi giorni sono state inaugurate l’area bimbi ed il campo scuola all’interno di una superficie di 10.000 mq dove i più piccoli potranno intraprendere diversi percorsi suddivisi per livello di difficoltà. Tra le attrazioni presenti, vi è il Monte Botte Donato, raggiungibile attraverso la funivia. Una volta giunti in cima lo spettacolo è garantito: oltre ai suggestivi laghi Cecita e Arvo, se siete fortunati potrete scorgere perfino l’isola di Stromboli.
Tra le attrattive all’interno del territorio, si segnala il treno turistico della Sila, un viaggio che da Moccone vi condurrà a San Nicola Silvana Mansio, passando per Camigliatello Silano, a bordo di uno storico treno a vapore degli inizi del secolo scorso. Tra paesaggi suggestivi e valli incantate, il viaggio vi porterà indietro nel tempo grazie al trasporto su carrozze d’epoca con 120 posti a sedere.
Sulla punta dello stivale, il viaggio sulla neve termina all’interno del Parco dell’Aspromonte dove vi attende Gambarie d’Aspromonte, a 1400 mt d’altezza sul livello del mare. Qui è stata costruita la prima seggiovia del meridione. Da Piazza Mangeruca sono raggiungibili, attraverso le seggiovie, il Monte Scirocco ed il Monte Nardello. Sciare sulle piste di Gambarie è un’esperienza suggestiva che si affaccia dritta sullo stretto di Messina.
Si segnalano inoltre Villaggio Palumbo e Fago del soldato.
Se vi è venuto il freddo solo a leggere questo articolo, rassegnatevi: lasciate perdere la neve e attendente con pazienza l’estate.
Maggiori info sugli impianti qui