Valorizzazione dell’ape autoctona italiana

Patrocinato dall’Amministrazione comunale di Saracena l’appuntamento, organizzato dall’associazione Physis di Roseto Capo Spulico, l’appuntamento sarà dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’ape autoctona italiana con particolare attenzione all’illustrazione delle strategie e delle tecniche per superare le difficoltà che incombono in ambito apistico a seguito della pesante crisi produttiva, conseguenza, secondo gli esperti, non solo di ingovernabili cambiamenti climatici ma anche di una sostanziale e inarrestabile riduzione delle fonti di nettare e polline cui le api attingono per il loro sostentamento.

Per contrastare questa emergenza ed evitare l’impoverimento delle difese immunitarie delle api, Tiziano Gardi, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, proporrà un modello scientifico-applicativo che contribuirà a salvaguardare e valorizzare l’ape italiana nella sua integrità genetica, cioè l’Apis Mellifera Ligustica, e a ripristinare negli anni quel patrimonio genetico che ha caratterizzato da sempre l’Apicoltura e l’Apicoltura italiana, due mondi che è necessario considerare e conoscere per essere dei bravi e corretti apicoltori.

Quello di Saracena è un evento unico nel suo genere. Il seminario, che è solo il primo di una lunga serie di eventi organizzati dall’associazione Physis riguardanti l’agricoltura e l’alimentazione, punta a valorizzare il territorio e fornire applicazioni tecniche sulla valorizzazione di una risorsa preziosa per l’ambiente.

Amplieranno i contributi per la discussione ed il confronto sulla tematica scelta gli interventi di Marco Petrarchini, esperto apistico, Rocco Arcaro, agronomo, Daniele Barletta. Porteranno i saluti istituzionali all’assemblea di esperti ed agricoltori il sindaco di Saracena, Renzo Russo, e Mauro D’Acri, consigliere delegato all’agricoltura della Regione Calabria.