Via le plastiche dal mare!

Via le plastiche dal mare! È l’impegno che la Principessa Zahra Aga Khan, lo Yacht Club Costa Smeralda e il suo Commodoro Riccardo Bonadeo hanno preso con il mare attraverso la Fondazione One Ocean, nata con l’obiettivo di generare consapevolezza circa l’importanza che la salvaguardia dei mari riveste per l’umanità intera.

La Charta Smeralda, un codice etico che contiene i principi e le buone prassi per aiutare il mare a liberarsi, tra i tanti problemi, anche dall’abbraccio soffocante delle plastiche, è stata firmata dal Club Velico Crotone già all’atto della sua presentazione a Milano.

Oggi la Charta Smeralda ha preso il largo a bordo di Crivizza, imbarcazione a vela condotta da Mauro Pelaschier, skipper italiano noto in tutto il mondo, celeberrimo timoniere di Azzurra in Coppa America, protagonista di mille regate su tutti i mari, incluse quelli di Crotone, città per la quale negli anni novanta corse il Giro d’Italia a vela.

Pelaschier sta compiendo oggi un altro periplo d’Italia, al timone di Crivizza come Ambassador della One Ocean Foundation. In palio questa volta c’è qualcosa di più di un trofeo, per quanto prestigioso. C’è il futuro del pianeta. E così il Mauro nazionale passa di porto in porto toccando le città costiere e i circoli velici che hanno fin da subito stretto un’alleanza con lo Yacht Club Costa Smeralda in nome dell’amore e il rispetto per il mare, fra questi ovviamente il Club Velico Crotone.

Partita da Trieste, la barca, interamente in legno e con le vele in tela, è approdata a Venezia, Senigallia, Giulianova, Bari e il 3 agosto è attesa a Crotone per due giorni di incontri, veleggiate, “attività di cattura” delle plastiche e tante firme di sottoscrizione della Charta Smeralda. Poi Crivizza sarà a Reggio Calabria, Palermo, Gaeta, Porto Cervo, Punta Ala e Genova, location dell’ultima tappa, in programma il 23 settembre.

Il programma crotonese è nutrito e vario: alle 18,30 di venerdì 3 agosto, si svolgerà presso la Direzione territoriale Mezzogiorno – Sede centrale di BPER Banca, principale partner in loco del progetto che prende il nome di “Crotone in blu”, la presentazione del progetto alle autorità, alla stampa e al pubblico. Il giorno dopo, alle 9 del mattino, tutti in mare – Pelaschier, i soci e gli atleti del Club Velico Crotone, i ragazzi di MyClubVelicoCrotone young – per ripulire il golfo, più precisamente per continuare a farlo, poiché questo è un compito che il circolo, con la sua scuola vela, e altre associazioni sensibili all’argomento hanno già intrapreso a svolgere da tempo. La sera del 4 agosto alle 18, infine, presso il JSea/Club Velico Crotone Sport Beach si terrà un incontro fra la baby ciurma del Club Velico e Pelaschier per ascoltare da Mauro la lezione sul mare e le sue affascinanti storie fatte di vento, acqua, onde, sale, regate.

“Si tratta di un piacevole ritorno – ha dichiarato Mauro Pelaschier raggiunto in navigazione su Crivizza – perché questa è sempre stata una delle tappe più belle e accoglienti ai tempi del Giro d’Italia a vela. Il Club Velico Crotone in pochi anni è diventato un circolo di riferimento per regate di livello internazionale, sono certo che il presidente Francesco Verri e tutti i soci accoglieranno il messaggio della Charta Smeralda con un calore ancora maggiore di quello che ci fu tributato quando ero stato skipper di ‘Città di Crotone’ la barca portabandiera della città stessa”.

“Nella nostra scuola abbiamo, caso abbastanza raro io credo, un naturalista – ha dichiarato il presidente del Club Velico Crotone, Francesco Verri. SI chiama Gianluca Cortese e il suo compito è far conoscere e far amare ai bambini e ai ragazzi il mare in tutte le sue dimensioni, non solo in quella sportiva. Ha inventato il giuramento del piccolo uomo e della piccola donna di mare che un cucciolo di skipper leggerà, immagino con quanta emozione, a Mauro Pelaschier e a tutti gli amici che accorreranno per sottoscrivere la Charta Smeralda. Siamo perfettamente sintonizzati con One Ocean Foundation e con lo Yacht Club Costa Smeralda. Il suo rappresentante Corrado Fara è stato a Crotone, è sempre prodigo di consigli e proposte, un grande amico del Club Velico Crotone. Che è onorato di essere stato scelto come tappa del periplo d’Italia e da oggi si farà sentinella del mare con sensibilità e forza ancora maggiori.”