È partito da pochissimo, e già fa parlare di sé il festival culturale di Oriolo, che per quaranta giorni consecutivi – dal 21 luglio al 1 settembre – sarà protagonista assoluto dell’estate dell’Alto Jonio cosentino.
I luoghi di interesse culturale di uno dei “Borghi più belli d’Italia” diventeranno per l’occasione scenario d’eccezione delle manifestazioni in programma, che spazieranno dalla musica al teatro, all’antropologia, alla religiosità, alla danza, al cinema, fino alle passeggiate nel cuore del centro storico.
La rassegna, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e col patrocinio della Regione Calabria, è stata inaugurata il 21 luglio alle 21 dallo spettacolo teatrale Le ultime lune della compagnia “La Cricca” nel suggestivo teatro naturale “La Portella”, incastonato nella roccia, che ospiterà anche le successive rappresentazioni attoriali – rigorosamente a ingresso gratuito -, allestite in partnership con la F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori).
Tra queste, si segnala il primo di agosto il recital Il caso Moro letto dal giudice Ferdinando Imposimato del regista e attore lucano Ulderico Pesce, in scena anche il 25 con Passannante. Ampio spazio dedicato alla musica, con la performance del cantastorie Otello Profazio – che interpreterà i brani del suo ultimo disco La Storia – prevista per il 5 agosto, Metamorfosi Jazz con l’attore di fiction Rai Paolo Briguglia in compagnia del musicista Francesco Giampietro il 12 agosto, l’incontro con Graziano Accinni, chitarrista e collaboratore di Mango (15 agosto), il concerto in piazza dei Dik Dik in occasione della festività di San Rocco (16 agosto), e l’appuntamento di Jazz Divino il 22 agosto, che vedrà protagonisti Paolo Damiani e Rosario Giuliani, tra i jazzisti più acclamati al mondo.
Del futuro dei piccoli borghi si discuterà col noto antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani (di recente divenuto cittadino onorario di Oriolo) in un doppio appuntamento il 27 e 28 luglio.
Momenti di misticismo e storia il 23 agosto con il convegno sulla storia dell’alluce di San Francesco di Paola, la preziosa reliquia del santo custodita presso la Chiesa Madre, cui farà seguito la proiezione del documentario Francesco di Paola – La ricerca della verità.
Si segnalano, inoltre, la tavola rotonda a cura dei giornalisti di Paese24 sulle nuove frontiere della comunicazione e il focus su “Cibo e Territorio”, con l’intervento del presidente della Lucana Film Commission Luigi Di Gianna, rispettivamente il 19 e 20 agosto. E ancora, spettacoli di giocoleria per i bambini, laboratori di liuteria a cura dei maestri liutai del luogo, percorsi naturalistici, degustazioni, per un’estate unica da vivere nel borgo antico di Oriolo, tra tradizione e nuove forme d’arte.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina Facebook Oriolo e sul sito Paese24.it