Alcuni dei più suggestivi paesaggi calabresi possono essere ammirati fino al 16 gennaio 2016 a Vicenza all’interno della Galleria e Libreria “Mirror” in una mostra curata dalla dottoressa Teresa Francesca Giffone, critico d’arte. L’evento è denominato “Terra di aspra bellezza” e sono esposte le opere degli artisti Timoteo Frammartino, Peppe Fonti e le fotografie dell’associazione culturale “Imagorà” di Palmi.
Si riportano così i riflessi (“Mirror” – Specchio) della Calabria e la mostra di Vicenza è la prova di un’emigrazione culturale che mantiene inalterati i valori delle origini: calore umano, generosità e ospitalità.
Le origini della gallerista Teresa Giffone sono calabresi: è nativa di Cittanova come cittanovese è Giuseppe Fonti, architetto oltre che autore di numerose opere pittoriche; l’artista Timoteo Frammartino è nativo di Caulonia, laureato al DAMS di Bologna, ha lavorato in ambito teatrale e televisivo. Sia Cittanova che Caulonia sono in provincia di Reggio Calabria.
Il sottotitolo dell’evento, “Utta a fa’ jornu c’a notti è fatta mo”, è un aforisma di Leonida Repaci, di cui ricorrono i trent’anni dalla scomparsa. L’intellettuale palmese che ha girato il mondo, rimase saldamente ancorato alla sua terra natia, spiritualmente e in senso quasi metafisico. L’aforisma in dialetto calabrese va tradotto così: “Una notte che già contiene l’albore del giorno”. L’affermazione di Repaci riporta quel lume di speranza che risiede in tutti quei calabresi che non vogliono arrendersi e che riescono ad essere consci che anche la notte più scura conserva le luci della nuova alba.
Il titolo della mostra “Terra di aspra bellezza” rimarca però il dualismo che contraddistingue la Calabria: uno splendore impareggiabile e al contempo le difficoltà che la contrassegnano in senso atavico.
L’associazione “Imagorà” ha concretizzato diversi progetti per la valorizzazione del territorio calabrese, in particolar modo di promozione della provincia di Reggio Calabria. È stato realizzato un calendario nel 2014, “Estremamente Calabria” grazie anche al supporto dell’ente Provincia, i cui scatti hanno raffigurato alcuni luoghi affascinanti, borghi e territori spesso sconosciuti agli stessi abitanti calabresi. L’intento dell’associazione palmese è quella di conoscere e far conoscere la Calabria, esplorandola in senso fisico, andando in giro per il territorio per poi trasporre le sue bellezze visivamente con le fotografie. Non solo naturalistiche: Imagorà ha realizzato infatti un dettagliato reportage de la “Varia”, evento religioso e popolare di grande importanza che è stato riconosciuto quale bene immateriale dell’umanità dall’Unesco nell’ambito della Rete delle grandi macchine a spalla.
L’immagine della Calabria dipinta, disegnata, fotografata e proposta in Veneto, contribuisce sicuramente ad arricchire in maniera ambivalente entrambe le regioni che possono ritrovare nella cultura un fenomenale punto d’incontro.
Maggiori informazioni:
https://mirrorvicenza.wordpress.com/
http://digilander.libero.it/fonti1945/