#LaModaNonHaBarriere. La Galleria Mancuso si trasforma in passerella per un fine speciale

Il mondo della moda apre le braccia a quello dell’inclusione sociale.

Il capoluogo calabrese sposa un progetto già approdato alla Fashion Week di New York. Il 10 marzo, a Catanzaro, in Galleria Mancuso, alle ore 18.30, si terrà #LaModaNonHaBarriere, un evento speciale promosso dalla sezione di Catanzaro dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in collaborazione con Hyper-room, show room milanese da sempre impegnato in iniziative di solidarietà.

Eleganza e alta moda sfileranno portando in passerella anche la bellezza e la gioia di ragazze con la sindrome di Down.

#LaModaNonHaBarriere vuole porre l’attenzione sull’inclusione sociale, quale importante elemento di propulsione per lo sviluppo individuale e sociale e vuole sottolineare il protagonismo attivo delle persone con sindrome Down nella società.

Per l’evento l’Associazione Italiana Persone Down di Catanzaro lancia una raccolta fondi per sostenere il progetto “Scuole Calcio Insuperabili Reset Academy”, per l’apertura della prima Scuola Calcio Insuperabili dedicata ai giovani portatori di diverse disabilità (il progetto è stato presentato nel capoluogo l’estate scorsa dall’associazione Insuperabili nell’ambito della settimana dello Sport Village).
L’intero ricavato sarà devoluto all’AIPD per il sostegno dell’importante progetto.
Sfileranno gli abiti degli stilisti, Martin Alvarez & Carmine De Santis, Baleani Sartorie Italiane, Hot Plume Salvatore Pennetta Fashion Product, Wire, con la presenza dell’orafo calabrese G.B. Spadafora che impreziosirà la sfilata con i suoi gioielli.

Il backstage sarà curato dagli studenti dell’Istituto Biologico di Catanzaro, coordinati dal visual designer Valerio Costantino.

#LaModaNonHaBarriere è realizzata con il patrocino dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e del Catanzaro Calcio e il sostegno della Camera di Commercio di Catanzaro, Comalca Scrl, S.E.T.A. Srl, Armonia (Accademia Itinerante Make Up & Hairstyling), Caffè Foyer.

“Quando si pensa all’alta moda – dichiarano le coordinatrici dell’evento dello studio Archité, Giovanna Famularo, Raffaella Calfa, e Giusi Agostino – vengono subito alla mente scenari patinati da sogno che propongono irraggiungibili immagini sfacciatamente d’elite. Da una sfilata ci si aspetta l’inimmaginabile e tutto ciò che sembra irrealizzabile e folle, in questo mondo meraviglioso ed inafferrabile, diventa realtà. Una realtà in cui l’eccesso è di casa e il “non per tutti” è una filosofia. La nostra passerella sarà in totale contrapposizione con questo concetto del glamour. La sua visione trasformerà di fatto l’elitarismo selettivo dell’alta moda in un movimento inclusivo.”